I body rossi come quello di Alice D'Amato sono il mai senza delle Olimpiadi di Parigi 2024 (da avere anche nell'armadio)

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Vogue Italia SPORT

Alice D'Amato, Simone Biles, Yaqin Zhou, Manila Esposito, Rebeca Andrade e Sunisa Lee: la tendenza i body rossi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Oltre la passione per la ginnastica artistica, hanno in comune qualcos'altro: i body rossi alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono un mai senza. Volteggiano in aria con la stessa grazia dei delfini che sinuosamente ondeggiano in mare. E vestono di scarlatto. È il colore del sangue e del fuoco, della passione, dei papaveri, delle rose e dell'amore, dell'eros, del pericolo, dell'intensità. (Vogue Italia)

Ne parlano anche altri media

Portare una squadra di ginnastica artistica sul podio alle Olimpiadi una delle imprese più complicate in ambito sportivo. Una piccola formichina al cospetto di corazzate, come gli USA e la Cina (o la Russia fino alla nota sospensione), che vantano decenni di trionfi tra ai Giochi e ai Mondiali. (OA Sport)

Hanno fatto un esercizio fantastico e saranno d'esempio per le giovani ginnaste italiane». «Sono orgogliosa di loro. (Cosmopolitan)

Alice D'Amato ha fatto la storia alle Olimpiadi di Parigi 2024 conquistando il primo oro italiano di sempre nella ginnastica artistica. (AMICA - La rivista moda donna)

Ginnastica artistica, la Spagna invidia il modello Italia. El Paìs: «Imitiamole se vogliamo crescere». Ecco cosa scrive El Paìs all’indomani delle medaglie d’oro e di bronzo dell’ Italia (con Alice D’Amato e Manila Esposito) nella trave. (IlNapolista)

La ginnasta ligure ha raccontato le sue emozioni per una medaglia assolutamente inaspettata, rivelando di non aver visto gli esercizi delle rivali per la vittoria. (la Repubblica)

Pieve di Soligo – Parigi. Non sono mai stati così vicini il capoluogo del Quartier del Piave e la capitale francese che sta ospitando i Giochi olimpici, uniti nel nome della ginnastica artistica. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)