La Promessa, anticipazioni dalla Spagna: la reazione intensa di Cruz all’addio di Manuel per il conflitto
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L’ultima evoluzione di “La Promessa” ci regala momenti intensi e ricchi di emozione! La scelta audace di Manuel e Curro di arruolarsi per la Prima Guerra Mondiale apre a incertezze e tensioni incredibili. Il panico di Cruz, il conflitto interiore di Martina e il giuramento d’amore di Manuel danno vita a un intreccio coinvolgente. Inoltre, le rivelazioni del passato e le decisioni difficili tra i personaggi aggiungono spice alla trama. (SofiaOggi.com)
La notizia riportata su altri media
E mentre Catalina cerca di ricostruire la sua attività di confetture, il clima di conflitto e rivalità si intensifica. La delusione di Alonso nei confronti di Lorenzo, dopo aver scoperto la sua frode, è palpabile e crea una svolta decisiva nella trama. (SofiaOggi.com)
La decisione di Manuel di proteggere il cugino, purtroppo, scava profondi solchi nella vita della tenuta, lasciando Cruz in uno stato di angoscia e depressione. L’episodio 361 di “La Promessa” ci riserva emozioni forti con la partenza di Manuel e Curro al fronte. (SofiaOggi.com)
Che episodio emozionante! L’arrivo di Petra come nuova governante segna un punto di non ritorno nella tenuta, portando con sé tensioni che promettono scontri tra i membri della servitù. E che dire di Manuel? La sua partenza verso la guerra è carica di incertezze e amare promesse. (SofiaOggi.com)
Il primo intervento di Jean Philippe Imparato al Ministero delle Imprese è stato soddisfacente ed a chiudere il tavolo sulla multinazionale transatlantica è stato lo stesso padrone di casa, il ministro Adolfo Urso che ha seguito la vicenda dichiarando che non avrebbe fatto sconti. (ilmessaggero.it)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso archivia le tensioni del passato recente mentre Stellantis affida la trattativa al responsabile in Europa, Jean Philippe Imparato: "Per noi è venuto il momento di fare squadra". (La Gazzetta dello Sport)
Stellantis, soddisfazione di Bardi e Rocca dopo il tavolo con Urso: "Fiducia in nuovo corso" 17 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
