Ministero rassicura su aumento casi Covid: "Impatto su ospedali stabile e limitato"

, tali però da non destare allarmi. I contagi, spiega in una nota il direttore generale della Prevenzione sanitaria Francesco Vaia (nella foto), “si attestano sempre a livelli molto bassi e l’impatto sugli ospedali resta stabile e limitato. La nuova variante JN.1 si conferma predominante, come osservato anche in altri Paesi, ma non è particolarmente patogenica tanto che l’impatto sugli ospedali è irrilevante. (RIFday)

Se ne è parlato anche su altri media

La stagione estiva è iniziata da pochi giorni e il Covid in Italia sembra alzare nuovamente la testa con i contagi che stanno ritornando ad aumentare. Ma è fondamentale fare subito il test covid? E’ questa la domanda che spesso si chiedono le persone quando avvertono i primi sintomi che fanno pensare alla possibilità di aver contratto l’infezione. (iLMeteo.it)

Come abbiamo imparato: il virus muta e quindi si propagano versioni nuove dell'agente patogeno che può infettare di nuovo (anche se ci siamo già ammalati in passato). I bambini sembra che siano presi di mira dalla variante XBB. (ilmessaggero.it)

Con l'arrivo dell'estate i virus respiratori tendono a finire presto. Eppure, si parla già di ondata estiva di Covid-19: gli ultimi dati ufficiali parlano di un significativo aumento dei contagi nella maggior parte delle regioni, ma soprattutto nel Lazio. (ilmessaggero.it)

La prevista ondata estiva di COVID negli Stati Uniti è iniziata prima dello scorso anno con dati che registrano un aumento significativo dei contagi soprattutto negli stati all’Ovest dell’Unione. Insomma, così come riporta l’agenzia di stampa Ansa, nel 2023 la crescita dei contagi iniziò a fine luglio. (iLMeteo.it)

Risale, anche se di poco, la curva dei casi Covid in Italia. "L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 26 giugno e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 18 giugno, è pari a 1,15 in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (Rt 0,99 all'11 giugno); l’incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 20-26 giugno è pari a 4,6 casi per 100mila abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (3,5 casi per 100mila abitanti nella settimana precedente); l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, stabile rispetto alla settimana precedente (1,2%); stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 19 giugno)". (Adnkronos)

Il Covid non intende mollare la presa. I contagi tornano nuovamente ad aumentare con il passare delle settimane e per questo motivo gli esperti sono preoccupati del fatto che possiamo andare incontro ad una ondata di casi in autunno. (iLMeteo.it)