Covid, Giacometti: «Kp3 la nuova variante, ma pazienti non gravi»

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Il periodo di incubazione della nuova variante, della 'famiglia' Omicron, è di 2-4 giorni. Si diffonde soprattutto tra i giovani e fra chi viaggia. Il punto con l'infettivologo Andrea Giacometti L’ultima variante Covid-19, la Kp3 «si sta diffondendo, specie tra i giovani che rientrano dai viaggi». Lo spiega l’infettivologo Andrea Giacometti, che evidenzia «un aumento dei casi» anche tra le persone «vaccinate o che hanno già contratto altre varianti del virus Sars-CoV-2». (Centropagina)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Casi generalmente lievi, sintomi ridimensionati rispetto al passato - spiega Giovanni Maga, direttore al Dipartimento di Scienze biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) -, anche se, visto l’aumento delle infezioni, è comprensibile una crescita dei ricoveri di anziani e pazienti fragili per complicanze derivanti da altre patologie correlate all’infezione Covid”. (la Repubblica)

All'esordio può manifestarsi febbre e congestione nasale. “Non vediamo però – spiega Mauro Pistello, direttore dell'unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia – le polmoniti e le infezioni respiratorie importanti”. (LA NAZIONE)

L'aumento dei casi di Covid a Roma e nel Lazio, che nei giorni scorsi ha messo in allarme i medici di famiglia 'è un fenomeno previsto nella traiettoria evolutiva del virus che continua... (Virgilio)

Lo sottolinea lo scienziato americano Eric Topol, vice presidente esecutivo Scripps Research, fondatore e direttore Scripps Research Translational Institute, commentando su X i nuovi dati della sorveglianza genomica dei casi Covid-19 negli Stati Uniti. (Adnkronos)

Nonostante nei mesi estivi si stia più all’aria aperta, il Covid è più contagioso che mai. Ma soprattutto oltre il triplo rispetto al mese prima: i nuovi casi di Covid nella settimana a cavallo tra la fine di giugno e i primi di luglio erano stati infatti 813. (Corriere Roma)

Casi Covid in aumento a Roma e nel Lazio a causa della nuova variante KP.3.1.1 i cui sintomi, secondo Fabrizio Maggi, direttore dell'Uoc di Virologia e dei Laboratori Biosicurezza dell'Istituto Spallanzani, sono lievi e simili a un raffreddore o a una piccola influenza. (Fanpage.it)