Dimensionamento scolastico, emendamenti Udir per ripristinare il numero delle sedi di dirigenza soppresse
Come ricorda Orizzonte Scuola, “nella Legge di Bilancio 2021 è inserita una norma interessante che riguarda il dimensionamento scolastico.
Il dimensionamento, infatti, è un tema molto sentito da Udir a cui ha dedicato diversi emendamenti anche nel passato, discusso anche presso diverse sedi.
Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca sottoscritto in data 08/07/2019), alla luce anche dei 900 posti che sono vacanti
sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area V della dirigenza scolastica e C. (Orizzonte Scuola)
La notizia riportata su altri media
Istruzione, giovani e famiglie tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. Competenze, formazione, nuovi modelli di valutazione, autonomia, edifici, strutture, servizi al passo con i tempi. (Radio Più)
Primo giorno di scuola: data unica in tutta Italia? Il Ministero dell'Istruzione sta organizzando il rientro in classe a settembre e starebbe pensando a una data unica come primo giorno, esattamente come fatto l'anno scorso (Studenti.it)
Per Vendramini l’istruzione, i giovani e le famiglie sono tra le priorità del futuro, con particolare attenzione alla dispersione scolastica e al calo demografico. Paolo Vendramini, sindaco di Ponte nelle Alpi e insegnante, ha indirizzato alla cittadinanza per il tramite della stampa una «Lettera aperta sulla scuola del futuro». (L'Amico del Popolo)
Con meno rose in campo infatti le società avrebbero modo di allestire squadre più competitive per lottare per i vari obiettivi. Al momento restano 20 anche le squadre in Ligue 2 ma anche qui potrebbero modificarsi gli scenari decidendo di ridurre anche qui il numero dei partecipanti. (CIP)
Se da un lato l’idea della chiamata veloce nasceva dalla necessità di coprire i posti vacanti in province in cui le graduatorie esistenti erano esaurite, dall’altro vi era limite a del vincolo quinquennale a renderla irrealizzabile Più in particolare, i docenti a cui è consentito usufruire della chiamate veloce, possono presentare domanda di partecipazione per un’altra Regione, scegliendo una o più province di una sola Regione. (Oggi Scuola)
Ma anche questa volta la scuola ce l’ha fatta. Nessuno si è risparmiato, nessuno ha mollato, neanche nei momenti difficili tra zone rosse e restrizioni, tra protocolli e rigide regole da… (CrotoneOK.it)