'Nessuno ci ferma', migliaia in piazza per la Palestina

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"Non ci ferma nessuno. Il corteo lo faremo". In migliaia ad Ostiense sfidano il divieto della Questura e partecipano alla manifestazione pro Palestina: circa 5mila per ora i partecipanti. "L'Italia fermi la vendita e l'invio di armi a Israele- dice un attivista al megafono - Finisca immediatamente il genocidio a Gaza". Cori contro Meloni, Netanyahu e Biden. I manifestanti sono posizionati dietro lo striscione 'Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza'. (Tiscali Notizie)

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Dispositivi di sicurezza in campo a Roma nella giornata del corteo pro Palestina vietato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– “Giorgia Meloni assassina, Israele criminale, Palestina libera”. Con cori quasi senza soluzione di continuità. (Agenzia askanews)

Sono in corso i controlli a caselli autostradali, nelle stazioni e in tutta l'area attorno a piazzale Ostiense a Roma dove si sta svolgendo la manifestazione pro-Palestina. Al momento non ci sarebbero criticità. (La Stampa)

Corteo pro-Pal 1.600 controllati, 19 in questura

Allora fu la polizia a evitare lo scontro diretto. Seconda ipotesi: un corteo, come richiesto nel preavviso, poi bocciato dalla Questura e dal Tar del Lazio, della comunità palestinese, fino a piazza Vittorio. (Corriere Roma)

Alcuni manifestanti si sono avvicinati alle forze dell'ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio e ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. (Corriere TV)

Dispositivi di sicurezza in campo a Roma nella giornata del corteo pro Palestina vietato. Sono 1.600, si apprende, le persone controllate finora e 19 sono state portate in questura per valutare la loro posizione al fine dell'eventuale foglio di via. (L'HuffPost)