Manuel Bortuzzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024: programma, orari, dove vedere in tv e streaming • Nuoto Paralimpico

Manuel Bortuzzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024: programma, orari, dove vedere in tv e streaming • Nuoto Paralimpico
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Olympics SPORT

Mancano pochi giorni all’inizio dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 e tra i 141 atleti e atlete che faranno parte della squadra italiana c’è anche Manuel Bortuzzo. Un debutto Paralimpico molto atteso per l’azzurro, che ha dovuto ricostruire la sua vita e la sua carriera sportiva dopo quella tragica notte del febbraio 2019. Bortuzzo, triestino di nascita e romano di adozione, si è sempre distinto per l’innato talento nel nuoto e sembrava destinato a una grande carriera in vasca. (Olympics)

La notizia riportata su altri giornali

Non sono le Olimpiadi, immaginate fin da bambino e su cui al Centro Federale di Ostia accanto a Gregorio Paltrinieri avrà sicuramente fantasticato, ma sono le Paralimpiadi di Parigi 2024 e lui è tra gli atleti presenti, tutto il resto non conta. (Eurosport IT)

Il nuotatore paralimpico porta con sé una storia di coraggio, resilienza e passione per lo sport. Nato a Trieste e cresciuto a Roma, Bortuzzo era un promettente giovane nuotatore destinato a grandi successi in vasca, tanto da distinguersi nel mezzo fondo, come i 400 e i 1500 metri stile libero, e nel 2015 aveva stabilito il nuovo record italiano nei 3000 metri per la categoria ragazzi, battendo il precedente primato di Gregorio Paltrinieri (che di recente si è fratturato un gomito) . (Tuttosport)

Un cerchio che si chiude, il coronamento di un sogno a portata di mano. (leggo.it)

Paralimpiadi, l'esordio di Manuel Bortuzzo: "Si chiude un lungo percorso, percepisco di aver raggiunto l'apice"

, come atleta di una straordinaria Nazionale Italiana di Nuoto (leggi qui). (Il Faro online)

Un cerchio che si chiude, il coronamento di un sogno a portata di mano. (ilgazzettino.it)

Intervistato ai microfoni Ansa, l’atleta ha raccontato le sue emozioni per una prima volta che ricorderà per sempre, dopo un percorso iniziato dopo l’incidente del 3 febbraio 2019. “Qui a Parigi si chiude un lungo percorso, provo delle belle sensazioni perché percepisco di aver raggiunto l’apice. (Il Fatto Quotidiano)