Bambino in coma da 7 anni per colpa del formaggio con il latte crudo, il papà: «A me minacce e disegni di pistole»

«Non sono riuscito a salvare il mio Mattia, ma il suo sacrificio servirà per salvare altre vite. Non mi fermerò». Gli occhi sono lucidi, qualche volta la voce si incrina e i toni tradiscono la rabbia, il senso di impotenza, la frustrazione di un padre che da sette anni vede il suo bimbo - che oggi ne ha 11 - spegnersi lentamente, ma Giovanni Battista Maestri non si arrende. Sa bene che la sua è la «battaglia di Davide contro Golia», ma è determinato. (Corriere del Trentino)

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La famiglia di Mattia, il bambino rimasto in coma dopo avere mangiato del formaggio a latte crudo del caseificio sociale di Corredo, riceverà un risarcimento di un milione di euro. (Dissapore)

I genitori sono sconvolti e stannp cercando di ricominciare lottando e informando affinché non ricapiti più una morte simile. Una semplice gita in montagna si è trasformata in un incubo. (ilgazzettino.it)

I carabinieri del NAS di Trento hanno messo sotto sequestro preventivo l’area della sorgente “Presa malga” a Coredo e le relative condutture. Venerdì scorso, a un anno dall’avvio delle indagini per un caso di sindrome emolitico-uremica (SEU) in una bambina, sono tornati nel Comune di Predaia per prelevare 11 campioni di acqua presso la sorgente e per una nuova ispezione alla malga situata poco più a valle, chiusa al pubblico dall’agosto scorso. (la VOCE del TRENTINO)

Una gita in montagna, un assaggio di vari formaggi a latte crudo, poi l'emergenza e l'agonia che si conclude tragicamente. Non ce l'ha fatta. (Gambero Rosso)

Le minacce al papà del bimbo in coma per colpa del formaggio Il risarcimento da un milione di euro (Virgilio Notizie)