Extraprofitti, una tassa falso rimedio

Merita di essere definitivamente chiarita l'ipotesi (peraltro già smentita dal governo) della progettazione di una tassa addizionale, anche nella forma di un cosiddetto contributo di solidarietà, a carico degli asseriti extra profitti di banche, assicurazioni e altre imprese. Anche nell'ambito della maggioranza si manifestano dissensi o preoccupazioni per la strumentalizzazione che sarebbe stata operata, secondo alcuni, facendo giungere nelle cronache una ipotesi che sarebbe priva di fondamento. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

Un anno fa il blitz, un po’ sgangherato, sulle banche scattò il 7 agosto. Fatto sta che al ministero dell’Economia si studia un aumento delle … (Il Fatto Quotidiano)

Sulla parità Londra (+0,2%) dove oggi la Banca d’… Poco dopo le 14.00 il listino principale di Milano, FtseMib, perde oltre un punto percentuale (-1,30%) mentre Francoforte cede l’1% e Parigi l’1,20%. (La Stampa)

Ci provò nientemeno che Mario Draghi a imporre una tassa sugli “extraprofitti” delle compagnie energetiche, agevolate due anni e mezzo fa dall’abnorme rincaro dei prezzi di gas e petrolio, e fallì miseramente, con buona pace dell’asserita autorevolezza; e ci ha provato già l’anno scorso il governo Meloni, annunciando a sorpresa un’imposta del 40% sui profitti delle banche, motivata con l’aumento dei tassi d’interesse che aveva effettivamente migliorato i bilanci degli istituti. (Economy Magazine)

Monte dei Paschi, tra le più performanti nell’ultimo anno grazie ai passi in avanti compiuti nella sua graduale privatizzazione, lascia per strada il 6,7%, all’incirca trentaquattro centesimi sul suo valore ad azione. (L'HuffPost)