Medio Oriente, Netanyahu: «Cinque milioni di dollari per ogni ostaggio liberato»
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Il premier israeliano in visita al corridoio di Netzarim con i vertici militari, ha annunciato che il governo provvederà a premiare con una ricompensa «chiunque riporterà a casa un prigioniero. A Gaza non comanderà più Hamas». Mentre si trovava nel corridoio di Netzarim, all’interno della Striscia di Gaza, Benjamin Netanyahu, accompagnato dal neo ministro della Difesa Israel Katz, il capo di stato maggiore Herzi Halevi e il capo dello Shin Bet Ronen Bar, ha dichiarato che Israele offrirà una ricompensa di cinque milioni di dollari a chiunque aiuti a recuperare uno degli ostaggi detenuti a Gaza dal 7 ottobre dell’anno scorso: «A chiunque riporterà un ostaggio, troverà un modo sicuro per lui e la sua famiglia di uscire da Gaza, daremo anche una ricompensa di cinque milioni di dollari per ogni ostaggio. (Lettera43)
Su altri giornali
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, accompagnato dal ministro della Difesa Israel Katz, dal Capo di Stato Maggiore Herzi Halevi e dal Capo dello Shin Bet Ronen Bar, ha visitato il Corridoio Netzarim nella Striscia di Gaza centrale. (BlogSicilia.it)
L’espressione tranquilla: Benjamin Netanyahu è tornato a Gaza oggi, accompagnato dal neo ministro della Difesa Israel Katz, e per lanciare un messaggio a Hamas e al mondo ha scelto quel corridoio Netzarim sul cui controllo (insieme a quello dell’altro corridoio che taglia Gaza, il Philadelphi, a sud) è crollato l’accordo per il cessat… L’elmetto in testa. (la Repubblica)
Roma, 19 nov. (Agenzia askanews)
“Chiunque riporterà un ostaggio, troverà un modo sicuro per lui e la sua famiglia di uscire (da Gaza) – ha detto -. (OglioPoNews)
Medioriente, Netanyahu va a Gaza: "Cinque milioni di dollari a chi liberi ostaggi" 19 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in visita nel corridoio Netzarim a Gaza, ha ribadito la sua offerta di fornire 5 milioni di dollari a chiunque consegni un ostaggio a Israele: "La scelta è nelle vostre mani, ma il risultato sarà lo stesso. (Liberoquotidiano.it)