C'è stata una campagna su X per oscurare il referendum di cittadinanza

È il 23 settembre. La proposta di un referendum di cittadinanza per dimezzare i tempi della naturalizzazione delle persone straniere che risiedono in Italia sta raccogliendo molte adesioni. Sulla piattaforma del ministero della Giustizia dove si possono votare online le proposte di consultazioni popolari si arriva a circa 10mila accessi all'ora. Il sostegno di personalità del calibro del fumettista Zerocalcare, del cantante Ghali, del giornalista Roberto Saviano e dello storico Alessandro Barbero dà slancio al progetto presentato da Riccardo Magi, deputato di Più Europa, all'inizio del mese. (WIRED Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma le urne per cambiare la legge sul… (la Repubblica)

Tanto che a breve si potrebbe aprire una vera e propria discussione anche in ambito parlamentare per andare a modificare l’articolo 9 dell’attuale legge sulla cittadinanza, la numero 91 del 1992, basata sul cosiddetto “ius sanguinis”, cioè sul “diritto di sangue”. (Italia Oggi)

Neanche il referendum sulla cittadinanza riesce a fare da collante. Eppure neanche questo risultato fa da lievito a questo soufflé sgonfio che si ostinano a chiamare (Secolo d'Italia)

VIDEO Cittadinanza, prof Celotto: "Firme con Spid come il doping. Serve riforma"

Sono sette i referendum che hanno superato le 500mila firme previste dalle legge. Sono due i quesiti presentati dalle opposizioni contro l’autonomia differenziata targata Calderoli: uno di abrogazione totale per cui sono state raccolte le firme, uno di abrogazione parziale presentato dalle 5 regioni a guida centrosinistra per cautelarsi nel caso in cui la prima strada dovesse essere chiusa dalla Consulta. (Il Sole 24 ORE)

Sono stati due giorni di repertorio classico: foto di Hitler, meme con Hitler, meme con Mussolini a testa in giù, meme con Mussolini a testa in su, notizie di immigrati che delinquono e cucinano gatti, foto di calciatori, nostalgici del greenpass, barzellette, barzellette su Hitler. (La Stampa)

Il professore di Diritto Costituzionale di Roma Tre: "Sono troppo facili. Truffa al senso della Costituzione" (LAPRESSE)