Autopsia sull'accoltellatore di Villa Verucchio: «Colpito cinque volte dal carabiniere». Analisi sugli audio: «Urlava frasi religiose ma non era radicalizzato»

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Sarebbe stato ucciso da cinque colpi sparati dal carabiniere, di cui uno alla spalla destra e gli altri al torace e alla testa, il 23enne egiziano Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, che la sera di Capodanno ha accoltellato 4 persone a Villa Verucchio in provincia di Rimini prima di aggredire il comandante stazione Luciano Masini. È quanto emerge dall'autopsia condotta sul cadavere del giovane all'Ospedale Infermi di Rimini. (corrieredibologna.corriere.it)

Ne parlano anche altri giornali

Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’egiziano 23enne che la notte di Capodanno ha accoltellato 4 persone prima di essere ucciso, aveva già dato segni di squilibrio mentale e la cooperativa che lo seguiva aveva avuto delle segnalazioni da parte di vicini casa. (Corriere Romagna)

Le indagini condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini, sotto la supervisione della Procura della Repubblica, continuano a far luce sugli eventi che hanno sconvolto la notte di Capodanno a Villa Verucchio (GiornaleSM)

A New Orleans c’è stata una strage dell’Isis ma nessuno lo dice, nonostante l’ex veterano americano convertito al fondamentalismo islamico avesse nel suo pick up una bandiera dello stato islamico. (Nicola Porro)

Coltellate e morte a Verucchio. Il giovane egiziano aveva già dato segni di squilibrio mentale

Raccolta fondi e maxi striscione per ringraziare il maresciallo che ha impedito una strage nella notte di San Silvestro e sostenere le sue spese legali ora che si trova indagato per eccesso di legittima difesa. (Corriere Romagna)

Villa Verucchio (Rimini), 2 gennaio 2024 – I colpi esplosi dal comandante della stazione dei carabinieri che hanno ucciso Muhammad Sitta non sono stati un “eccesso di difesa”, semmai un “eccesso di pazienza”. (il Resto del Carlino)

I colpi, che hanno colpito il 23enne egiziano ucciso dal comandante dei carabinieri di Verucchio, Luciano Masini, sono stati cinque, di cui uno alla spalla destra e gli altri tra il torace ed il capo. Questo il primo dato emerso dall'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica che ha iscritto nel registro degli indagati il carabiniere per eccesso colposo di difesa. (Tiscali Notizie)