"Faccia da pazzo, sentivo il sangue che usciva". Parla l'anziano accoltellato dall'egiziano a Rimini
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Inizialmente sembra tutto un gioco: i ragazzi che corrono affannati, che vanno da una parte all'altra. Insomma, tutto lascia intendere che sia la classica frenesia dei giovani per la notte di Capodanno. Ma presto quella convinzione fa spazio a una sensazione di segno opposto. Dario, il 70enne aggredito dall'egiziano a Villa Verucchio (nel Riminese), improvvisamente sente gridare sua moglie Nadia che si era spostata di un paio di metri: " M'hanno dato una coltellata! M'hanno dato una coltellata ". (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Sono questi gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione, lanciata sin da mercoledì, per raccogliere una cifra a più zeri a favore del comandante della stazione Luciano Masini, molto noto e stimato nella comunità locale. (Corriere Romagna)
Un mutismo selettivo, quello dei dem sulla vicenda di Rimini che ha (Secolo d'Italia)
Nel condominio dove viveva avrebbe spaventato in più occasioni una signora che all’improvviso se l’era trovato dietro alla porta di casa. Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’egiziano 23enne che la notte di Capodanno ha accoltellato 4 persone prima di essere ucciso, aveva già dato segni di squilibrio mentale e la cooperativa che lo seguiva aveva avuto delle segnalazioni da parte di vicini casa. (Corriere Romagna)
Durante il festeggiamento, il 31 dicembre, un cittadino egiziano di 23 anni, Muhammad Sitta, ha aggredito con un coltello quattro persone presenti nel centro della frazione, prima di essere individuato e affrontato dal Comandante della Stazione dei Carabinieri, che ha risposto con colpi d’arma da fuoco, colpendo mortalmente il giovane. (GiornaleSM)
È al vaglio degli inquirenti un video che avrebbe immortalato quanto successo a Villa Verucchio (Rimini) la notte di Capodanno, quando un 23enne di origine egiziana ha accoltellato 4 persone prima di essere ucciso da un carabinieri nel tentativo di fermarlo. (Fanpage.it)
Il ragazzo, coltello da cucina in mano, dopo aver ferito 4 persone nella lunga notte di terrore di Capodanno, si stava scagliando contro i militari giunti sul posto. "Comandante siamo con lei!" si leggeva nel lungo striscione che ha aperto la manifestazione davanti alla caserma dei Carabinieri di Villa Verucchio (San Marino Rtv)