Coltellate a Rimini, folle indagare il carabiniere eroe
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Solitamente il 2 gennaio si commenta il discorso (retorico) di Mattarella ma in questo caso ci sono due fatti di cronaca nera che dobbiamo commentare anche alla luce della celebre frase di Oriana Fallaci: “Che senso ha rispettare chi non rispetta noi? Che senso ha difendere la loro cultura o presunta cultura quando essi disprezzano la nostra?”. A New Orleans c’è stata una strage dell’Isis ma nessuno lo dice, nonostante l’ex veterano americano convertito al fondamentalismo islamico avesse nel suo pick up una bandiera dello stato islamico. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altri giornali
Il 31 dicembre, il piccolo centro di Villa Verucchio è stato sconvolto dall'aggressione a mano armata di Muhammad Sitta, che ha accoltellato quattro persone a caso prima di essere neutralizzato dai carabinieri. (il Giornale)
Arrivano, soprattutto dal centrodestra, interventi sui fatti della notte di Capodanno a Villa Verucchio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Sui tragici fatti della notte di Capodanno a Villa Verucchio continuano ad arrivare i commenti e le riflessioni da parte della politica. Secondo Sinistra Italiana Rimini “il tragico episodio fa riflettere su quanto ancora bisogna lavorare sull’inclusione nel nostro territorio, soprattutto per ciò che riguarda la sfera psicologica e psicofisica. (News Rimini)
I colpi, che hanno colpito il 23enne egiziano ucciso dal comandante dei carabinieri di Verucchio, Luciano Masini, sono stati cinque, di cui uno alla spalla destra e gli altri tra il torace ed il capo. Questo il primo dato emerso dall'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica che ha iscritto nel registro degli indagati il carabiniere per eccesso colposo di difesa. (Tiscali Notizie)
Durante il festeggiamento, il 31 dicembre, un cittadino egiziano di 23 anni, Muhammad Sitta, ha aggredito con un coltello quattro persone presenti nel centro della frazione, prima di essere individuato e affrontato dal Comandante della Stazione dei Carabinieri, che ha risposto con colpi d’arma da fuoco, colpendo mortalmente il giovane. (GiornaleSM)
Sarebbe stato ucciso da cinque colpi sparati dal carabiniere, di cui uno alla spalla destra e gli altri al torace e alla testa, il 23enne egiziano Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, che la sera di Capodanno ha accoltellato 4 persone a Villa Verucchio in provincia di Rimini prima di aggredire il comandante stazione Luciano Masini. (corrieredibologna.corriere.it)