Chiesto l'ergastolo per Filippo Turetta, il pm: "Nel primo interrogatorio mi ha preso in giro"
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Condannare all'ergastolo Filippo Turetta, lo studente universitario che ha confessato di avere ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin. La massima pena è stata chiesta oggi, 25 novembre, dal pm di Venezia Andrea Petroni al termine della requisitoria davanti alla Corte d'Assise. Consegnando una memoria scritta, il pm in due ore e mezzo ha ricostruito la tragica fine di Giulia. Non solo: per l'accusa le aggravanti della premeditazione e della crudeltà non possono essere messe in dubbio, così come non possono concesse attenuanti. (Today.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
IN PRIMA LINEA – Anche l’Inter, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, fa sentire la propria voce. Ogni 25 novembre l’Italia si tinge di rosso, stringendosi al mondo femminile e provando a sensibilizzare su un tema delicatissimo e difficile da combattere. (Inter-News)
Alla Corte d'Assise di Venezia per la prima volta non sarà presente il padre di Giulia, Gino. Su Turetta pendono le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dall’efferatezza (Open)
L'ho trovato come una persona che sta in carcere». «Sono andato in carcere. (Corriere della Sera)