Le emozioni di chi ha incontrato il Papa, dai migranti ai rappresentanti delle comunità religiose
GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Caramelle, rosari, carezze e sorrisi. Il Santo Padre dopo i discorsi a chiusura della 50esima settimana sociale dei cattolici ha voluto incontrare i migranti a cominciare a Weam, la donna di appena 20 anni che è stata portata via da Gaza con la prima figlia, oggi seguita dall’Irccs Burlo Garofolo, e che proprio a Trieste ha messo alla luce la secondo genita, Maia. Il suo è un appello a poter rivedere il marito ancora bloccato nella striscia. (Il Friuli)
Su altri giornali
«La storia delle Settimane si intreccia con la storia dell’Italia, e questo dice già molto: dice di una Chiesa sensibile alle trasformazioni della società e protesa a contribuire al bene comune». (Romasette.it)
Trieste – Papa Francesco domenica 7 luglio ha concluso la 50ma Settimana Sociale: «La parola democrazia non coincide semplicemente con il voto del popolo, ma esige che si creino le condizioni perché tutti si possano esprimere e possano partecipare. (La Voce e il Tempo)
Settimane sociali, Papa Francesco: democrazia è partecipazione Torniamo a Trieste per un bilancio della 50esima edizione delle Settimane sociali. “L’indifferenza è un cancro della democrazia, serve preparazione e creatività” ha esortato Papa Francesco. (TV2000)
Di fronte alle sfide sociali e politiche che ci interpellano c’è bisogno dello scandalo della fede. È l’appello pronunciato da Francesco durante la Messa presieduta in Piazza Unità d’Italia a Trieste a conclusione della 50. (Diocesi di MIlano)
Il pontefice invita i cattolici a scendere in campo perché non ci si può accontentare di una fede vissuta nel privato. "La democrazia è malata – è il suo messaggio –, ma è l’unica risposta ai populismi e agli egoismi". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Trieste Una distesa di cappellini bianchi in uno scenario straordinario con alle spalle il mare e di fianco la vista della parte alta della città: è lo spettacolo che ha offerto Piazza Unità d'Italia, a Trieste, dove Papa Francesco ha presieduto stamattina la Messa rinnovando l'invito alla Chiesa triestina ad "andare avanti", a continuare a impegnarsi "in prima linea per diffondere il Vangelo della speranza, specialmente verso coloro che arrivano dalla rotta balcanica e verso tutti coloro che hanno bisogno di essere incoraggiati e consolati". (Vatican News - Italiano)