New green deal, De Rosa (SMET): "Un referendum europeo sull’elettrico”

SALERNO. Nelle ultime settimane, è tornata in voga la discussione sul new green deal. Il ministro italiano dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso, aveva chiesto una revisione anticipata dei termini dell’accordo che porterà l’UE al blocco ai motori endotermici entro il 2035. Un’iniziativa accolta con grande favore da politici ed imprenditori, in maniera trasversale, sia in Italia che nel resto d’Europa. (StileTV)

Su altri giornali

"Penso che abbiano fatto il peggio che si potesse fare da tutti i punti di vista". Milano, 30 set. (il Dolomiti)

«Penso che abbiano fatto il peggio che si potesse fare da tutti i punti di vista» ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini, a margine del convengo di Anci Lombardia «Strategie, sfide e prospettive per la tutela e la gestione sostenibile dell'acqua in Lombardia», rispondendo a una domanda sull'annuncio di Stellantis di un cosidetto profit warning sul 2024. (Il Messaggero - Motori)

Indispensabile «riesaminare le modalità che porteranno allo stop ai motori endotermici nel 2035: la proposta è quella di anticipare la revisione dal 2026 al 2025, attivando di conseguenza la clausola di revisione dall’articolo 15. (missionline)

Stop termico: i paesi che sostengono l’Italia nella revisione anticipata

Nell'ambito del Consiglio Competitività dell'Unione Europea, riunitosi nei giorni scorsi a Bruxelles, il Ministro Adolfo Urso ha presentato una proposta italiana che si propone di delineare le... (Virgilio)

La piattaforma Industry for 2035 chiede di non riaprire il dossier (come vuole invece l’Italia). I limiti emissivi per i veicoli danno un orizzonte chiaro e garantiscono investimenti, argomentano. Solo un’azienda italiana tra i firmatari, la Scame Parre di Bergamo Foto di Zac Ong su Unsplash (Rinnovabili)

Tra gli scettici sulla richiesta spiccano la Germania e altri Paesi chiave, i quali esprimono riserve, mantenendo fermo l’obiettivo del divieto di auto a combustione entro il 2035. L’Italia propone di anticipare la revisione del bando sulle auto endotermiche dal 2026 al 2025, ottenendo il supporto di diversi Paesi europei, soprattutto quell’est. (Autoappassionati.it)