«La sanità a Gaza è sull'orlo del collasso totale»
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"Il modello di attacchi mortali di Israele contro e vicino agli ospedali di Gaza, e i combattimenti associati, hanno spinto il sistema sanitario sull'orlo del collasso totale, con effetti catastrofici sull'accesso dei palestinesi all'assistenza sanitaria e medica", afferma l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una dichiarazione che accompagna il rapporto. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Hamas ha affermato che la possibilità di raggiungere un accordo «è più vicina che mai se il nemico smette di porre nuove condizioni». Lo riporta il Times of Israel. (Corriere della Sera)
Lo riporta l'agenzia Anadolu citando i dati ufficiali dell'ufficio centrale palestinese di statistica (Pcbs). Secondo il capo dell'ufficio, Ola Awad, la popolazione del territorio palestinese è scesa a 2,1 milioni, in calo di 160.000 persone rispetto al 2023. (Tiscali Notizie)
«Prima che fosse bombardato ho visitato l’ospedale da campo gestito dalla Ong americana International Medical Corps e l’ospedale del Kuwait. (La Stampa)
Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti, nel corso dell'incontro avvenuto questa mattina nel carcere di Opera con il suo legale Alfredo de Francesco, ha ribadito la sua estraneità alle accuse definendosi "stupito". (Sky Tg24 )
Il dottor Hussam Abu Safia, direttore dell'ospedale Kamal Adwan nel nord di Gaza, è detenuto nella base militare di Sde Teiman, in Israele, come riporta la CNN. Gli attacchi israeliani hanno ucciso 27 palestinesi e ne hanno feriti 149 nell'ultimo periodo di 24 ore, afferma il ministero della Sanità di Gaza. (La Stampa)
– Gli ospedali della Striscia di Gaza “sono tornati a essere campi di battaglia e il sistema sanitario è gravemente minacciato”. E’ quanto ha scritto su X il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ricordando che l’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, “è fuori servizio” dopo il raid israeliano del 27 dicembre scorso, e chiedendo il “rilascio immediato” del suo direttore, il dottore Hussam Abu Safiya”. (Agenzia askanews)