IL VIDEO. Giuli difende Sangiuliano: "Nella commissione cinema c'è Mereghetti"

Roma, 11 set. Il neo-ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sottoporrà le nomine della Commissione cinema, che valuta i film ai quali concedere contributi pubblici, firmate dal suo predecessore Gennaro Sangiuliano poche ore prima delle sue dimissioni, a una "attenta verifica e revisione". Lo ha detto Giuli rispondendo alla Camera al Question time."Tra i 15 esperti con profilo culturale di alto livello, cito fra tutti, primo fra i tutti, Paolo Mereghetti, autore del più celebre e diffuso dizionario dei film realizzato in lingua italiana, il Mereghetti, tutt'altro che identificabile come un cliente dell'ex ministro Sangiuliano", ha sottolineato Giuli. (il Dolomiti)

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"Non mi sento affatto offeso dalle scelte fatte dell'ex ministro che mi ha preceduto", ha spiegato il neo titolare della Cultura rispondendo a una interrogazione di Iv sulla recente nomina dei componenti della commissione ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici. (Sky Tg24 )

Dopo le parole del neoministro alla Cultura Alessandro Giuli, intervenuto al question time alla Camera sulla recente nomina di componenti della commissione ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici, Francesco Specchia, inviato e critico di Libero, indicato come membro della Commissione non accetta la proposta del posto offerto nel decreto “last minute” dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano (Open)

"Ci tengo a sottolineare che non mi sento affatto offeso dall'azione e dalle scelte dell'ex ministro Gennaro Sangiuliano, che mi ha preceduto, ma è proprio tale rispetto che mi induce a dirvi che io per primo, a poche ore dal mio insediamento, venerdì scorso, mi sono posto alcuni degli interrogativi che voi adesso mi avete rivolto, traendo, evidentemente, conclusioni differenti dalle vostre. (La Provincia di Cremona e Crema)

Giuli, debutto alla Camera: "Perfezionerò decreto nomine di Sangiuliano, manca equilibrio"

Arriva in anticipo alla Camera, dove deve rispondere per il question time al capogruppo di Italia Viva, Davide Faraone, che lo interroga sulle nomine della Commissione ministeriale per la concessione dei contributi cinematografici, firmate dal suo predecessore al Collegio Romano, Gennaro Sangiuliano, appena prima delle dimissioni. (Gazzetta del Sud)

Da un ormai ex ministro con origini agnonesi ad un nuovo titolare del dicastero della Cultura che conosce bene la realtà culturale di Pietrabbondante e dell’Alto Molise pentro. Sarà lui il nuovo ministro della cultura del dopo “Bocciagate“, subito chiamato a gestire un importante impegno in agenda, quello del G7 che dovrebbe fare ancora tappa anche a Pompei, a dispetto delle scosse telluriche degli ultimi giorni. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Un saluto anche da parte di Laura Boldrini, ex presidente della Camera, che gli ha chiesto di comportarsi «almeno degnamente», e del leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Abbracci e congratulazioni in Transatlantico per il neoministro della Cultura, Alessandro Giuli, arrivato in anticipo per il question time di oggi insieme al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi. (ilmessaggero.it)