Viard lascia. Chanel

Viard lascia. Chanel

Chanel ha annunciato con una breve nota il divorzio dalla sua direttrice creativa Virginie Viard. Un rapporto, quello con Viard – 62 anni, un passato da costumista – che sembrava destinato a durare nel tempo, dal momento che la designer, cinque anni fa, alla morte di Lagerfeld, aveva preso il suo posto, dopo aver lavorato a fianco del "Kaiser", com’era soprannominato lo stilista tedesco, per oltre 30 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Terremoto in casa Chanel. Da Pierpaolo Piccioli a Hedi Slimane, passando per Sarah Burton, John Galliano e Phoebe Philo, sono moltissimi i profili sognati dai sostenitori della maison, che sperano in una nuova rinascita del brend. (ilmessaggero.it)

Impazza il totonomi per il post Virginie Viard. Tra gli altri nomi forti, spuntano Marc Jacobs, Pierpaolo Piccioli, Phoebe Philo, Sarah Burton e Christelle Kocher  (Milano Finanza)

La notizia è stata comunicata mercoledì pomeriggio ai dipendenti del marchio e poi confermata in serata dalla stessa azienda. Chi è Virginie Viard? Viard, che ha 62 anni ed è nata a Lione, ricopre il ruolo da cinque anni, da quando prese il posto del tedesco Karl Lagerfeld, che era stato direttore creativo di Chanel per 35 anni, fino alla morte, il 19 febbraio del 2019, all’età di 85 anni. (QuiFinanza)

Chanel si permette il lusso della calma, LVMH della pianificazione - LaConceria | Il portale dell'area pelle

La prima sfilata cruise di giugno è stata quella, spettacolare, di Dior in Scozia. Settimana positiva anche per Inditex: i dati del primo trimestre fiscale (febbraio-aprile) confermano il trend di crescita del colosso spagnolo. (Il Sole 24 ORE)

Lascia la stilista Virginie Viard, gli scenari per la successione di Chanel La designer francese si dimette dalla direzione creativa della maison della doppia C, ruolo che ricopriva da cinque anni, dopo la morte di Karl Lagefeld e dopo altri 25 passati dietro le quinte. (Milano Finanza)

Il lusso della calma Chanel non ha fretta. Anzi, può permettersi il lusso della calma prima di nominare il nuovo direttore creativo. Sul fronte LVMH, viceversa, non si perde tempo. Bernard Arnault continua nel suo piano di successione. (laconceria.it)