“Il crack nuova peste, sta uccidendo i nostri giovani”
PALERMO – Un appello ai palermitani a combattere la “nuova peste,” quella della droga e del crack che contagia i quartieri della città uccidendo i giovani, seguito da un duro anatema contro la mafia che ha ricordato quella lanciato da Giovanni Paolo II il 9 maggio del ’93 dalla Valle dei Templi. E’ il messaggio lanciato dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in occasione del 400esimo anniversario del Festino di Santa Rosalia, patrona dalla città. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Credo che ogni sindaco tema abbastanza la prova del Carro – ha detto Roberto Lagalla -. Il Festino e le critiche (Livesicilia.it)
Devozione popolare, imitazione, carezza comune? Poco importa, a Palermo la Santuzza riceve tutti, e questi turisti che entrano nella stradina addobbata - che al tramonto diventa un tappeto inestricabile di lucine, un fascino povero e straordinario - si sentono parte per pochi minuti della preghiera collettiva. (Giornale di Sicilia)
In scena, gli allievi attori e attrici Emilia Bruno, Simona Adele Buscemi, Giulia Candiloro, Alessandro Caporali, Giuseppe Castelli, Giuseppe Castel… (La Repubblica)
Un appello ai palermitani a combattere la «nuova peste,» quella della droga e del crack che contagia i quartieri della città uccidendo i giovani, seguito da un duro anatema contro la mafia che ha ricordato quella lanciato da Papa Giovanni Paolo II il 9 maggio del 1993 dalla Valle dei Templi ad Agrigento. (GLPress)
«È stata una festa popolare, è stata una festa offerta ai tanti turisti in visita a Palermo, il Quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia è stata la festa della città». Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla, commentando la lunga serata del Festino numero 400. (Giornale di Sicilia)
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