Destra divisa, Meloni furiosa
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La destra si divide in commissione bilancio al senato sul decreto fiscale che andrà domani in aula con la fiducia. Questa vicenda è la punta dell’iceberg di tensioni più profonde che rischiano di aggravarsi. Il governo, è la sintesi del senatore leghista Claudio Borghi, aveva dato l’ok per un taglio al canone «di 20 euro per 20 milioni di abbonati, tra cui milioni di famiglie povere». Ma al momento del voto Forza Italia si è schierata con le opposizioni e l’emendamento è stato bocciato per due voti. (il manifesto)
Su altri giornali
Forza Italia con le opposizioni, contro la Lega. Lo scontro si consuma sul decreto fiscale quando l’orologio di palazzo Madama batte le dieci del mattino. (la Repubblica)
La spaccatura tra Lega e Forza Italia, verificatasi ieri mattina in commissione Bilancio al Senatoo al momento del voto sul taglio del canone Rai, a sera viene derubricata dalla premier Giorgia Meloni a «schermaglie»: «Se abbiamo trovato l’accordo sul cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai» dice. (Corriere Roma)
E quindi anche la legge … Alle 21:30 di martedì sera il clima è da fine dei giochi. (Il Fatto Quotidiano)
Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani. Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. (Corriere della Sera)
Ascolta la versione audio dell'articolo 1' di lettura (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, al convegno 'Energia e Europa', commentando la spaccatura della maggioranza sull'emendamento del suo partito per il taglio del canone Rai. (Tiscali Notizie)