Inchiesta sui dossier illegali, Sala: "Elementi preoccupanti"
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"È chiaro che ci sono degli elementi che sono preoccupanti, non c'è dubbio". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando l'inchiesta sui dossier illegali in cui è indagato il presidente di Fondazione Fiera Milano, ora autosospeso, Enrico Pazzali. "Ci sono situazioni, a noi come Comune di Milano che erano ignote - ha aggiunto a margine delle cerimonia al Famedio -. Io personalmente, e lo dico senza timore di smentita, non sapevo nemmeno dell'esistenza di questa società". (TGR Lombardia)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Io non ho mai chiesto informazioni, non le ho mai avute e non mi sembravano assolutamente utili. Lo stallo per ora rimane. (La Repubblica)
Dopo Roma, Napoli e Bari, anche a Milano la scoperta di un mercato di dati personali violati, spionaggio e dossier suggerisce la presenza di un manovratore che punti a condizionare le istituzioni. Per la quarta volta in pochi mesi il fantasma del Vecchio torna ad aleggiare sul Paese. (La Stampa)
Ma quello che più conta è che è soprattutto il principale procacciatore di clienti e affari della premiata ditta che fabbrica dossier. Per dirla come gli investigatori, «è attivo ai massimi livelli della politica nazionale, gode di amicizie e interazioni con i… (La Repubblica)
Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine della cerimonia al Famedio del Cimitero Monumentale, se Enrico Pazzali, presidente auto sospeso della Fondazione Fiera, si deve dimettere dopo l'indagine che lo vede indagato sui dossier illegali. (Il Piccolo)
Un passo falso è all'origine dell'inchiesta sui dossieraggi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Perché, prima che l'inchiesta della Dda milanese sulla società di via Pattari deflagrasse, sia Enrico Pazzali, presidente della Fondazione Fiera di Milano ora indagato e autosospeso, sia l'ex super poliziotto Carmine Gallo, avevano un'immagine immacolata. (ilgazzettino.it)