Dossier: Nosferatu, dal significato della parola alla disputa con Bram Stoker
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Robert Eggers riporta quest’anno in vita uno dei vampiri più inquietanti della storia del cinema con il suo Nosferatu, un omaggio al capolavoro muto del 1922 di F.W. Murnau, Nosferatu il vampiro, già capace di conquistare la critica praticamente all’unanimità. Dopo oltre un secolo quindi, Nosferatu continua a far parlare di sé, nonostante sia sostanzialmente nato come una reinterpretazione non autorizzata del romanzo Dracula di Bram Stoker (IlCineocchio.it)
Ne parlano anche altri giornali
Tanto rumore per quasi nulla. Eggers prepara sempre la tavola a cui sedersi con una cura fotograficamente e scenograficamente maniacale. (Il Fatto Quotidiano)
Dal 1° gennaio 2025 nei cinema italiani con Universal Pictures Nosferatu, il vampire-horror gotico del regista Robert Eggers (The Witch, The Lighthouse, The Northman) interpretato da Bill Skarsgård, Nicholas Hoult, Willem Dafoe, Lily-Rose Depp, Emma Corrin e Aaron Taylor-Johnson. (Cineblog)
di Carlo Neviani Quando Robert Eggers vide per la prima volta Nosferatu di F.W. Murnau, aveva appena nove anni. Fu attraverso una VHS di pessima qualità, realizzata da uno scan di pellicola 16mm. Paradossalmente, questa resa imperfetta contribuì a infondere al film un senso di realismo che le versioni restaurate, con l’aggiunta delle tinte colorate alle scene notturne, non possedevano. (Monster Movie)
Oltre che un melodramma gotico, Nosferatu, in sa… «Non volevo che il pubblico potesse vedere dentro l’oscurità, voglio che veda l’oscurità stessa». (la Repubblica)
Sarà in anteprima il 31 dicembre e in tutti i cinema dal 1° gennaio con Universal Pictures l'ambizioso remake di uno dei film più celebri della storia del cinema, interpretato da Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård e Willem Dafoe. (ComingSoon.it)
È da un decennio che Robert Eggers cerca di portare, anzi, di riportare Nosferatu al cinema. Il regista non ha mai nascosto la sua fascinazione, le cui radici affondano nella sua infanzia, verso il seminale "Dracula alternativo", verso la Sinfonia dell'orrore di Friedrich Wilhelm Murnau. (Movieplayer)