Terrifier 3 recensione: ridefinendo il termine splatter
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Terrifier 3 recensione – La macelleria ambulante eclissa Art Il clown assassino stavolta rischia di passare in secondo piano Terrifier 3 riprende esattamente da dove era terminato il secondo film, con Sienna (Lauren LaVera) e suo fratello Jonathan (Elliot Fullam) che cercano di riprendersi dal massacro di Halloween provocato da Art il Clown. Con l'arrivo delle festività natalizie la coppia prova a superare gli orrori passati, ma la tranquillità è di breve durata. (Gamesurf)
La notizia riportata su altri media
L'esordio al di sotto delle aspettative di Joker: Folie à Deux al box-office americano porta con sé alcune conseguenze. La prima è che la Universal e la Paramount hanno deciso di lanciare subito le prevendite dei loro prossimi titoli di punta, Wicked e Il Gladiatore II, perché statisticamente quando un importante blockbuster delude al botteghino si aprono nuove opportunità per i film successivi (e infatti pare che le prevendite siano partite molto bene). (BadTaste)
Come anticipato, sarà Terrifier 3 il film da battere questo weekend al box-office americano: l'horror diretto da Damien Leone ha registrato infatti ottimi incassi alle anteprime di giovedì sera (sono iniziate alle 8 pm), con un dato molto promettente di 2.5 milioni di dollari. (BadTaste)
La figura del pagliaccio inquietante ha ormai conquistato il proprio posto nell’immaginario collettivo, divenendo simbolo di un terrore insidioso e viscerale. Dal nichilismo anarchico di Joker fino all’entità demoniaca di Pennywise, i clown si sono allontanati irrimediabilmente dalle loro origini giocose e circensi, per divenire emblemi di un’oscurità universale. (GQ Italia)
Negli ultimi anni in tanti hanno provato a creare una nuova maschera horror che potesse diventare iconica. Pensiamo a Eli Roth e al suo Thanksgiving: il killer che scatena il panico a Plymouth uccide indossando la faccia di John Carver, colono puritano alla guida della Mayflower. (Movieplayer)
