È la guerra sui prezzi a produrre lutti

Approfondimenti:
Migranti Morti sul lavoro

La morte di Satnam Singh è stata definita una tragedia che soffoca l’agricoltura onesta, ma non è un’anomalia inspiegabile: è la prevedibile conseguenza di un sistema. Un sistema che produce schiavitù, sfruttamento e morte, insieme alla narrazione che lo sostiene in nome del profitto, che chiede di massimizzare la produzione al minor costo possibile, e del consumo. Se accettiamo questo paradigma accettiamo lo sfruttamento degli esseri umani, degli animali, delle risorse naturali da parte dei grandi gruppi economici. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

È l'Italia peggiore che lucra su migranti. La vergogna del caporalato è lungi dall'essere sconfitta ma non intendiamo smettere di combatterla». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue. (Corriere TV)

La morte atroce di Satnam Singh - lavoratore deceduto a Latina dopo essersi ferito ad un braccio e abbandonato dal datore di lavoro dinanzi alla sua abitazione - continua inevitabilmente a far discutere e riflettere. (Il Capoluogo)

La presidente del Consiglio, circondata dai ministri del suo governo, mentre tratta la questione migratoria decide di ricordare Satnam Singh, il bracciante lasciato morire in provincia di Latina. Alla vigilia del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno, Giorgia Meloni è a Montecitorio per le consuete comunicazioni ai parlamentari. (Open)

L'amico di Satnam Singh: "Il padrone diceva che era inutile chiamare l'ambulanza, tanto era morto"

Durante le comunicazioni in Aula in vista del Consiglio europeo , Giorgia Meloni si è presa un attimo di tempo per ricordare "l'orribile e disumana morte di Satnam Singh", il lavoratore agricolo morto a Latina dopo essere stato abbandonato in strada agonizzante. (Sky Tg24 )

20 A cura di Natascia Grbic (Fanpage.it)

Tutti i parlamentari si sono alzati in piedi e hanno dedicato un lungo applauso al trentunenne di origine indiana, ma i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, sono rimasti seduti. (Today.it)