Ucciso in Libano Saeed Atallah Ali, comandante del braccio armato di Hamas

Ucciso in Libano Saeed Atallah Ali, comandante del braccio armato di Hamas
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L'HuffPost ESTERI

Hamas conferma l'uccisione in Libano di Saeed Atallah Ali, un comandante del braccio armato del gruppo, le Brigate al-Qassam. E' stato ucciso, secondo quanto confermato da Hamas e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, in un raid di un drone israeliano che ha colpito il campo profughi palestinesi di Beddawi, nella zona di Tripoli, nel nord del Paese dei Cedri. Nell'operazione, sta… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Mentre gli allarmi e le sirene antiaerei, che indicano il lancio di razzi contro lo Stato ebraico, stanno risuonando in tutto il nord di Israele, compresi Nazareth, Yokneam, Migdal HaEmek, e nelle pianure di Esdraelon e di Wadi Ara, con Hezbollah che riferisce di scontri con le truppe israeliane al confine con il Libano, Hamas conferma l’uccisione in Libano di Saeed Atallah Ali, un comandante del braccio armato del gruppo, le Brigate al-Qassam ucciso, secondo quanto confermato da Hamas e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, in un raid di un drone israeliano che ha colpito il campo profughi palestinesi di Beddawi, nella zona di Tripoli, nel nord del Paese dei Cedri. (Secolo d'Italia)

Nell'attacco uccisi anche la moglie e due figlie del leader delle Brigate al Qassam (LAPRESSE)

Un bombardamento israeliano ha colpito un appartamento nel campo profughi di Beddawi, causando la morte di Saeed Atallah, comandante delle Brigate Al-Qassam di Hamas, insieme a tre familiari. (ilmessaggero.it)

Israele lancia nuovi raid su Beirut, ucciso un leader delle Brigate al-Qassam

L'attacco è avvenuto alle prime luci dell'alba. Proseguono in Medio Oriente le uccisioni di alti in grado delle organizzazioni terroristiche da parte delle forze israeliane. (il Giornale)

«Stiamo riaggiustando le nostre posizioni e attività, abbiamo i nostri piani di emergenza e siamo pronti ad attivarli se si rendesse assolutamente necessario»«, si legge ancora. »Noi - recita la nota Unifil - continuiamo a sollecitare il Libano e Israele a impegnarsi di nuovo per la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza, con le azioni e non a parole, come unica soluzione in grado di riportare nella regione pace e stabilità«. (Corriere del Ticino)

Poche ore prima l'esercito israeliano aveva chiesto l'evacuazione delle aree interessate dai bombardamenti. Hezbollah riferisce invece di scontri con le truppe israeliane al confine con il Libano. (Today.it)