"Davanti a lui solo Yamal", Cassano incorona De Ketelaere e lo "candida" al Pallone d'Oro

L'ex fantasista della Nazionale esalta il belga dell'Atalanta: "Per me oggi è uno dei migliori al mondo". Senza dubbio, il mio momento di Charles De Ketelaere lo sta ripagando delle fatiche successive al suo arrivo in Italia: terminato il periodo di "ambientamento" in Serie A, che è coinciso con il trasferimento all'Atalanta, il belga sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. E di quello di Gian Piero Gasperini, pure: proprio sulle ultime prestazioni di De Ketelaere è intervenuto Antonio Cassano a "Viva El Futbol". (Goal Italia)

Su altre testate

Charles De Ketelaere al Real Madrid o al Liverpool entro i prossimi due anni. L’ha scritto ieri Paolo Condò nei contenuti Premium de La Repubblica e i rumors stanno facendo già un gran chiasso in giro per la rete. (Calcio Atalanta)

"È fuori categoria quest’anno per come domina il campo. È un rimpianto per il Milan? Sì. Dopo il primo anno all’Atalanta secondo me non voleva tornare al Milan lui”. Marco Parolo ha parlato durante "Step on Football”, podcast prodotto da DAZN, in merito all'ex Charles De Ketelaere: (Il Milanista)

Parolo: "Dopo il primo anno all'Atalanta, secondo me De Ketelaere non voleva tornarci al Milan" (Milan News)

De Ketelaere e tutti quei figli di una “Dea” superiore

Il giornalista Daniele Garbo ha commentato l’evoluzione di De Ketelaere da quando ha lasciato il Milan. Ecco le sue parole Giulia Benedetti Redattore 25 dicembre 2024 (modifica il 25 dicembre 2024 | 12:59) (Il Milanista)

Quando tocca agli attaccanti, il "mazzo" da cui pescare il jolly è decisamente di alto livello e contro l'Empoli è stato protagonista assoluto Charles De Ketelare . I numeri del belga sono sempre più importanti, in questa stagione siamo a 10 gol e 9 assist in 24 presenze. (Tuttosport)

Sono tutti quei figli di Gian Piero Gasperini che ti rispettinano e risorpassano subito il Napoli di “Parrucchino” Conte in vetta alla classifica. Ha faticato l’Atalanta capolista contro l’Empoli, ma alla fine stacca a 40 punti e il primo violino dell’orchestra nerazzurra è ancora lui: il “cigno di Bruges” De Ketelaere (assieme allo stratosferico Lookman). (Avvenire)