Maltempo in Piemonte, Lombardia e Veneto: grandine e venti forti da Torino a Milano

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco di Milano: in via Pompeo Leoni i pompieri sono intervenuti per recuperare una persona rimasta bloccata con la propria auto nel sottopasso ferroviario allagato. Nel frattempo, in diverse zone della città alcune linee sono state interrotte dopo la caduta di alberi. In particolare i tram: il 2 non fa servizio tra piazzale Baracca e Negrelli; il 3 non fa servizio tra piazza 24 Maggio e Lorenteggio; il 10 non fa servizio tra piazzale Baracca e piazza 24 Maggio. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Un nubifragio con cielo scuro come fosse notte. Il Centro Operativo Comunale (COC) della Protezione civile è attivo per monitorare il livello di Lambro e Seveso. (La Repubblica)

Nessuna pioggia. Previsioni meteo Milano per Giovedi 8 Agosto: Giornata caratterizzata da tempo stabile con qualche nuvola che potrà oscurare il sole per alcuni momenti. (MeteoGiuliacci)

Ieri mattina però tutte le strade chiuse al traffico a causa della caduta di alberi e cartelloni stradali erano state riaperte. In particolare sono tornate percorribili la rampa della Tangenziale ovest verso la Val Tidone, via dell’Aviazione, nel tratto aeroporto di Linate-Peschiera Borromeo e il tratto della Sp 164 (San Giuliano-Locate) fino all’allacciamento con la Val Tidone: arterie stradali molto trafficate la cui chiusura aveva provocato forti disagi. (IL GIORNO)

Maltempo su Milano, danni anche nei campi

Maltempo, i danni nel sud Milano CESANO BOSCONE – Un altro forte temporale, con violente raffiche di vento, si è abbattuto ieri pomeriggio su Milano e hinterland causando importanti disagi. Per fortuna, almeno nelle zone del sud Milano, non sono stati registrati feriti. (Giornale dei Navigli)

Anche qui era caduto un albero che bloccava entrambe le carreggiate. Riaperta anche via dell'Aviazione chiusa nel tratto aeroporto di Linate - Peschiera Borromeo. (IL GIORNO)

In particolare il forte vento e la grande quantità di pioggia caduta, in alcuni casi anche con grandine, hanno infierito sui campi coltivati a mais, già messi a dura prova dalle semine partite in forte ritardo a causa dell’eccesso di precipitazioni dei mesi scorsi. (MilanoToday.it)