Tagli agli sconti fiscali: in gioco 100 miliardi
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Sono la croce di ogni governo. All’approssimarsi dell’appuntamento con la manovra economica, torna in ballo il tema delle tax expenditures. Per far quadrare i conti ed evitare di mettere nuove tasse, il bacino a cui attingere è quello delle spese fiscali, un complesso di detrazioni, deduzioni, sconti vari, note anche come tax expenditures, concessi negli anni spesso come mancette elettorali e che pesano come macigni sui conti pubblici. (Panorama)
Su altri giornali
L’Italia deve presentare all’Europa un piano economico credibile di medio periodo, per indicare una direzione di crescita sostenibile nel post Pnrr. Di questo piano dovrebbe far parte una seria riforma del fisco, non dettata da un qualche diktat esterno, ma dalla semplice constatazione del fatto che il nostro sistema tributario è iniquo ed inefficiente. (la Repubblica)
Il modo per farlo, allo studio nelle stanze del ministero dell'Economia, sarebbe quello di abbassare l'aliquota centrale della tassa sui redditi delle persone fisiche dal 35 al 33% e di innalzare fino a 60mila euro il limite del secondo scaglione, oggi a 50mila euro, oltre il quale scatta l'aliquota massima del 43%. (il Giornale)
Tra le novità più attese, la conferma del taglio del cuneo fiscale e dell'accorpamento delle prime due aliquote Irpef. Inoltre, è allo studio una riduzione dell'aliquota intermedia dal 35% al 33%, andando così a alleggerire il carico fiscale su milioni di famiglie italiane. (ROMA on line)
L'obiettivo dichiarato è aiutare i redditi medio alti, dai 28mila fino ai 50mila euro e anche oltre. Uno dei piani prevederebbe di abbassare l'aliquota intermedia (dal 35% al 33%), un altro di estenderla fino ai redditi di 60mila euro. (Fanpage.it)
Dalla stretta sulle pensioni all'operazione 'ceto medio' che porterebbe benefici fiscali ad altri 8 milioni di contribuenti, accanto ai 14 milioni di lavoratori interessati dal taglio del cuneo fiscale, per un totale di 22 milioni di contribuenti coinvolti dal taglio delle tasse. (Secolo d'Italia)
Sostenere i redditi dei lavoratori, con il taglio del cuneo e quello dell’ Irpef , con la riduzione delle aliquote che, se si riusciranno a trovare altri 2,5 miliardi di risorse rispetto al passato, potrebbe essere estesa anche per i redditi fino a 50-60mila euro . (Gazzetta del Sud)