Parthenope, pagelle look red carpet: Luisa Ranieri splendida (10), Stefania Sandrelli eterna ragazzina (7)

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Onore alle dive del cinema italiano. Un parterre di star ha sfilato per la presentazione di “Parthenope”, nuovo film di Paolo Sorrentino che uscirà al cinema il 24 ottobre. Accanto al regista la protagonista Celeste dalla Porta e le attrici Stefania Sandrelli, Isabella Ferrari e Luisa Ranieri. In una (anzi tre) parole: classe, eleganza e stile. (ilmattino.it)

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"Parthenope", I giovani protagonisti: "Sorrentino è rock, questo è il suo film più libero" Di Fulvia Caprara, video Nicola Roumeliotis (La Stampa)

Un uomo, come emerge dai suoi diari, imprigionato dentro una serie di paure rispetto alla prospettiva di essere libero. Messo a confronto con una donna nel fiore della sua gioventù che, invece, straripa di libertà, mi sembrava interessante e utile per la storia». (leggo.it)

Napoli è il suo mare, è una bellezza ambigua ed inafferrabile, fatta di posti e luoghi sconosciuti. La città è al centro dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, che arriva finalmente in sala, dopo il passaggio a Cannes e le proiezioni di mezzanotte, ed il regista insieme al suo cast prova a condividere qualcosa di autentico ed originale sul progetto, cercando nella memoria qualcosa di inedito da rivelare, un particolare, un dettaglio. (Sentieri Selvaggi)

Paolo Sorrentino: «Il mio film Parthenope pone domande sulle donne, ma non dà risposte»

Il film Parthenope di Paolo Sorrentino racconta la storia del personaggio titolare, quella Parthenope che si chiama proprio come la città antica progenitrice di Napoli (e progenitrice del regista stesso, che è nato proprio nel capoluogo campano). (Sky Tg24 )

«Provo una certa commozione verso un racconto ambizioso e nello stesso tempo semplice che affronta le varie tappe della vita», prosegue il regista premio Oscar, «dalla giovinezza, dove ci si abbandona e si tocca, se si è fortunati, picchi di felicità, alla mezza età in cui si è più responsabili, fino all’età adulta, quando è la vita a voltarci le spalle». (Vanity Fair Italia)