Renzi dice che la rottura in Liguria è definitiva: "Conte mi odia perché l'ho tolto da Palazzo Chigi"

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Fanpage.it INTERNO

Italia viva non ci sarà alle elezioni regionali in Liguria del 27 e 28 ottobre, la rottura è "definitiva". A dirlo è stato Matteo Renzi, intervenendo all'assemblea nazionale di Iv. L'ex segretario del Pd si è rivolto a Giuseppe Conte: "Mi odia perché l'ho tolto da Palazzo Chigi. Sa che Schlein può fare la premier e lui no. La vede come avversaria e l'attacca". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Intervento di Antonella Franciosi, coordinatrice provinciale Italia viva Italia viva in Liguria non ha strappato nulla, è stata esclusa dal centrosinistra, avendo già in mano gli apparentamenti firmati dal candidato presidente, Andrea Orlando. (CittaDellaSpezia)

Il “Patto Civico Riformista” che include i simboli di Alleanza Civica Liguria, Azione con Carlo Calenda, Movimento Repubblicani Europei, e altre forze civiche e riformiste, europeiste, liberali, socialiste e popolari, ha depositato la lista dei suoi candidati alle prossime regionali del 27/28 ottobre in Liguria, con l’obiettivo di sostenere la candidatura di Andrea Orlando come Presidente della regione. (CittaDellaSpezia)

“Prima ero molto ottimista - dice a Telenord - ora sono ottimista”. Colpa di tutti - Chi descriveva un Orlando furibondo anche con i suoi ha trovato invece un candidato solo molto stizzito: “Quando le cose non vanno nel modo giusto la colpa è di tutti, è una situazione che andava gestita meglio. (Telenord.it)

Genova. Se tecnicamente le liste dei renziani sono escluse dalle urne - la presentazione delle liste è scaduta oggi - sul tavolo resta l' eventuale appoggio politico del partito, già in essere a livello comunale per quanto riguarda l'attuale giunta genovese. (Genova24.it)

"Personalmente considero tutto ciò una follia votata alla sconfitta e un'operazione di killeraggio politico che +Europa proprio non meritava per la sua lealtà e correttezza - conclude Gradi - ricordo che, alle elezioni politiche di due anni fa, nonostante lo sfilamento di Calenda con il quale eravamo legati da patto federativo, noi, invece, tenemmo fede all'accordo con il Pd e scendemmo coraggiosamente in campo con la lista +Europa che con il suo quasi 3% nazionale ha consentito al Pd di eleggere oltre 12 parlamentari. (Genova24.it)

Quanto peserà questo strappo, si saprà la sera del 28 ottobre, quando i liguri avranno scelto a chi affidare il governo della Regione per i prossimi cinque anni. (LA NAZIONE)