Ponte Morandi, Acerbo (Prc): “Meloni chieda scusa per la norma Salva Benetton”

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Ponte sullo Stretto

Italia. "Nel sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi doveroso ricordare che la norma salva-Benetton fu votata all'epoca del quarto governo Berlusconi che annoverava tra i ministri Giorgia Meloni, Ignazio la Russa, Raffaele Fitto, Bernini, Calderoli e le ora "azioniste" Carfagna e Gelmini". Lo dice Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. "Grazie alla norma voluta da quel governo la politica ha arricchito i Benetton anche dopo la strage ricomprando con 9,5 miliardi di denaro pubblico le quote della società concessionaria Atlantia. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le immagini di quel drammatico evento appartengono alla memoria collettiva della Repubblica e richiamano alla responsabilità condivisa di assicurare libertà di circolazione e assenza di rischi a tutti gli utenti, tutelando il patrimonio infrastrutturale del Paese. (Corriere della Sera)

Anche ieri sotto il nuovo ponte San Giorgio che attraversa il Polcevera si è tenuta la commemorazione delle vittime. Dal 14 agosto del 2018, la vigilia di Ferragosto non è più la stessa. (il Giornale)

«Un lutto che ci porteremo sempre dentro, anche di fronte alla coltre scura che ha avvolto la vicenda della concessione e la negazione della verità». Presente il sindaco della città Marco Bucci, che ha letto il messaggio del presidente Sergio Mattarella, il sottosegretario ai trasporti Edoardo Rixi. (Corriere TV)

Ponte Morandi, Torre del Greco ricorda le vittime del crollo Giovanni, Matteo, Antonio e Gerardo

Non è certo la prima volta che il Presidente della Repubblica, parlando della tragedia di ponte Morandi, chiama in causa la giustizia. Anche un anno fa, Sergio Mattarella aveva usato parole nette: «Il trascorrere del tempo non attenua il peso delle responsabilità per quanto accaduto. (La Repubblica)

Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione sono i quattro giovani, tra i 25 e i 29 anni, uccisi dal crollo del Ponte Morandi il 14 agosto del 2018. Stamattina alle 11.30 in corso Garibaldi familiari, amici e istituzioni li hanno ricordati con la celebrazione «Torre non dimentica», organizzata dalle associazioni «Sviluppo area porto», di Carlo Esposito, e «Associazione Fondiaria Oasi Vesuvio» di Gerardo Borriello. (ilmattino.it)