I mercati hanno paura. Tokyo chiude in profondo rosso

Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che chiude segnando la maggiore flessione giornaliera di sempre. Il tutto a causa dei timori di una recessione Usa, e la rivalutazione dello yen. Ma fa paura anche la situazione in Medio Oriente. L'indice di riferimento Nikkei cede il 12,40% a quota 31,458,42, e una perdita di 4.458,42 punti, segnando il peggior calo dal crollo dei mercati del “Black monday” del 19 ottobre 1987 (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Fatto Il Nikkei 225 è scivolato sui minimi da 6 mesi, anche per i timori di una BOJ più aggressiva. (Websim)

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il Nikkei 225, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 31.715. (Teleborsa)

Sotto i riflettori i risultati delle trimestrali e lo stato di salute dell'economia Usa dopo i recenti dati macroeconomici. Le Borse asiatiche concludono la seduta in netto calo, in scia con la chiusura pesante di Wall Street. (Tuttosport)

Borsa, crolla Tokyo: indice Nikkei perde quasi il 13%

– A 31.458,42 punti la Borsa di Tokyo ha siglato la seduta con un meno 12,40%, dopo che nella fase finale degli scambi le perdite erano arrivate a superare il 13%, con un minimo a 31.156,12 punti, un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l’ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. (Agenzia askanews)

. La valuta nipponica si rivaluta al cambio col dollaro, a 142,20, e sull'euro a 154,90. (Tiscali Notizie)

I prezzi delle azioni sono scesi da quando la Banca del Giappone ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento (LAPRESSE)