Sanità, Notarangelo (Sinistra italiana) "Altro che Decreto Molise, i cittadini oggi rischiano di non arrivare nemmeno al Pronto soccorso"
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CAMPOBASSO – Vincenzo Notarangelo di Sinistra italiana commenta il rapporto di Cittadinanzattiva e interroga i nostri parlamentari “Come intende il Governo salvare la sanita locale?” “Per ben 60 mila persone, oltre il 21% dell’ intera popolazione regionale, è impossibile raggiungere il pronto soccorso entro 30 minuti. – dice Notarangelo – Altro che Decreto Molise e sanità migliore, ad oggi i nostri concittadini rischiano di non ricevere assistenza tempestiva in caso di emergenza. (Molise Network)
Se ne è parlato anche su altri media
Nel biennio 2022-2023, il 18% degli ultra 65enni (pari a 2,6 milioni) ha dichiarato di aver rinunciato, nei 12 mesi precedenti all'intervista, ad almeno una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno. (LaC news24)
In Sardegna la percentuale di ultra sessantacinquenni che deve soprassedere è tra le più alte d’Italia: il 35,7% degli anziani con patologie non può fare visite mediche o esami diagnostici, deve arrendersi a liste d’attesa infinite, ai costi troppo alti delle prestazioni, alle difficoltà di andare nelle strutture (perché sono soli e non riescono a spostarsi agevolmente). (L'Unione Sarda.it)
Su 24.043 segnalazioni dei cittadini nel 2023 (in crescita di 9971 rispetto all’anno precedente), quasi una su tre – il 32,4%, +2,8% rispetto al 2022 e +8,6 rispetto al 2021 – fa riferimento al mancato accesso alle prestazioni. (insalutenews)
A rilevarlo è l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, che con l’istituto di ricerca Nomisma ha interrogato in merito un campione di 1.346 persone in tutto il territorio nazionale. (Insurzine)
Gentile Direttore, niente quattrini per la Sanità: c’è da preoccuparsi? No, per nulla. Si tratta infatti di una scelta nell’interesse dei cittadini, specie dei meno abbienti. Scorrendo infatti i dati dell’Istituto Superiore di Sanità relativi al 2023 e riguardanti la rinuncia ai servizi sanitari (visite mediche, esami diagnostici, presa in carico da parte del SSN) da parte di molti cittadini italiani, si scopre che tale rinuncia è dovuta principalmente alle lunghe liste d’attesa, ma anche alle difficoltà logistiche, agli orari impossibili, al costo elevato delle prestazioni. (Quotidiano Sanità)
Tempi d’attesa record per visite e interventi medici Le liste d’attesa continuano ad allungarsi e i tempi per prenotare visite o esami medici non mostrano segni di miglioramento. Questo è il quadro descritto nel terzo Rapporto civico sulla salute, presentato da Cittadinanzattiva al Ministero della Salute, con dati aggiornati al 2023 basati su 24.043 segnalazioni da parte dei cittadini, in aumento di quasi 10.000 rispetto all’anno precedente. (Qui Salute)