Sanità, Notarangelo (Sinistra italiana) "Altro che Decreto Molise, i cittadini oggi rischiano di non arrivare nemmeno al Pronto soccorso"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
CAMPOBASSO – Vincenzo Notarangelo di Sinistra italiana commenta il rapporto di Cittadinanzattiva e interroga i nostri parlamentari “Come intende il Governo salvare la sanita locale?” “Per ben 60 mila persone, oltre il 21% dell’ intera popolazione regionale, è impossibile raggiungere il pronto soccorso entro 30 minuti. – dice Notarangelo – Altro che Decreto Molise e sanità migliore, ad oggi i nostri concittadini rischiano di non ricevere assistenza tempestiva in caso di emergenza. (Molise Network)
Se ne è parlato anche su altri media
In generale la situazione è positiva in quanto per tutte le altre visite monitorate su prescrizione del ministero della Salute i tempi sono rispettati mantenendo una media vicina al 90 per cento nelle diverse classi di priorità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
MUGELLO – Un anno di tempo per ottenere una visita specialistica. Questa la denuncia di un nostro lettore che oggi, mercoledì 30 ottobre 2024 ha prenotato un’ecografia addome completo, con urgenza a sessanta giorni dalla richiesta del medico, per il prossimo 29 ottobre. (Il Filo del Mugello)
E tra coloro che invece riescono a sottoporsi a esami e diagnosi cresce la domanda rivolta alla sanità privata. Il dato emerge dall'ultima ricerca di Passi d'Argento, il gruppo di studio messo in campo dall'Istituto Superiore della Sanità. (quotidianodipuglia.it)
In Sardegna la percentuale di ultra sessantacinquenni che deve soprassedere è tra le più alte d’Italia: il 35,7% degli anziani con patologie non può fare visite mediche o esami diagnostici, deve arrendersi a liste d’attesa infinite, ai costi troppo alti delle prestazioni, alle difficoltà di andare nelle strutture (perché sono soli e non riescono a spostarsi agevolmente). (L'Unione Sarda.it)
A rischio anche la salute di 2,1 milioni di famiglie italiane che vivono nell’indigenza. A questo aggiungiamo la carenza cronica di personale sanitario: nel 2026 oltre 11.400 medici di famiglia in meno e le nuove leve non basteranno a rimpiazzarle. (Il Fatto Quotidiano)
Interviste ai malati in coda ai Cup e alle Case di comunità, debutta “Viva Voce“, il progetto di Cittadinanzattiva di Monza e Brianza sul grado di soddisfazione della sanità di casa che diventerà un dossier da consegnare ai vertici sanitari. (IL GIORNO)