Piena del Po in arrivo a Pontelagoscuro: livelli nella norma, ma resta alta l’attenzione
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A fronte di uno scenario ancora molto complesso nel distretto del fiume Po che vede in queste ore il transito della piena che avrà, secondo previsione, il suo colmo sabato nel Piacentino e che va via via laminandosi nella sua progressione verso il mare Adriatico, si è riunito per la prima volta nel 2025 l’Osservatorio Utilizzi Idrici con istituzioni, enti di gestione e ricerca, agenzie di monitoraggio idro-meteoclimatico e portatori di interesse dell’intero bacino del Po. (Estense.com)
Ne parlano anche altri giornali
Allerta rossa in Emilia occidentale estesa anche a sabato 19 aprile (24Emilia)
Video Il colmo di piena del fiume Po alle 14 ha cominciato a transitare al Ponte della Becca, con valori superiori alla soglia 3 di criticità (colore rosso) ed è atteso alla sezione di Piacenza nelle prime ore del mattino di domani, con valori superiori anche in questo caso alla terza soglia di criticità. (La Provincia Pavese)
È il Ponte della Becca, storico snodo idraulico tra Ticino e Po in provincia di Pavia, il cuore della nuova emergenza che ha colpito la Lombardia in queste ore. Dopo le piogge intense e persistenti di ieri, il grande fiume ha raggiunto livelli di piena che hanno superato la terza soglia di criticità (la più alta) proprio in corrispondenza del celebre ponte, simbolo e sentinella del territorio pavese. (Prima Pavia)
Per la giornata di sabato 19 aprile, la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha emesso un’allerta di colore giallo che riguarda anche la provincia di Ferrara, legata alla criticità idraulica dei fiumi Po e Reno. (Estense.com)
Alla luce dell’allerta di protezione civile di Regione Lombardia delle 13.11, del bollettino di monitoraggio e previsione di Regione e del bollettino giornaliero dell’Agenzia Interregionale del Fiume Po, nel pomeriggio si è riunito il Centro di Coordinamento dei Soccorsi, che resterà convocato in maniera permanente sino al termine dell’allerta, per valutare l’evolvere della situazione ed approntare le misure necessarie a scongiurare situazioni di pericolo. (Cremonaoggi)
Ieri ha tenuto tutti, tutto il giorno, con il fiato sospeso. I dati precisi si conosceranno soltanto oggi, ma il superamento degli otto metri sullo zero idrometrico, che avevano fatto temere le eccezionali precipitazioni su Piemonte e Valle d’Aosta dei giorni scorsi, quasi sicuramente non c’è stato e non ci sarà. (Il Cittadino di Lodi)