Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: brillano Tim e Cucinelli
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Una settimana all’insegna della debolezza per le principali Borse globali che hanno mantenuto un atteggiamento cauto in vista della pubblicazione del dato sull’inflazione Usa di mercoledì scorso e dell’ultimo appuntamento del 2024 con la Banca centrale europea (Bce). Tra le Borse europee Piazza Affari è riuscita a strappare un segno positivo, chiudendo l’ottava a +0,4%. I mercati si sono concentrati sull’inflazione americana che ha confermato le attese. (Borse.it)
Ne parlano anche altri giornali
Avvio decisamente positivo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta guadagnando l'1,23% a 19.204 punti. L'All Share apre a 20.968 punti (+1,13%). Spread Btp/Bund poco mosso a 191,495 punti base. (Italia Oggi)
Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 111 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,33%. Male Amplifon (-1,1%). (Tuttosport)
FTSEMIB di Milano +0,3%, Dax di Francoforte +0,2%. Le borse dell'Europa sono in lieve rialzo, indice EuroStoxx50 +0,2%. (Websim)
(Teleborsa) Londra (Borsa Italiana)
oro Iveco (Borsa Italiana)
Bene anche Iveco (+2,4%) e Bper Banca (+1,7%) mentre arretrano i titoli del lusso Brunello Cucinelli (-1,9%) e Moncler (-1,8%), complice la delusione per gli stimoli in Cina. Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. (Finanza.com)