L’impero dei Benetton: Edizione, nuovo statuto più poteri al board. Il ruolo di Alessandro

Meno dinastia più merito. Edizione, la holding che custodisce l’impero miliardario dei Benetton, 12 miliardi di asset in valore, cambia il suo statuto. Una mossa che va letta come l’esito finale di un processo di grande impronta strategica, inaugurato con l’arrivo di Alessandro Benetton alla presidenza e da Enrico Laghi come ad. Dopo le operazioni di Mundys (ex Atlantia), Avolta (nata dalla fusione tra Autogrill e World Duty Free) ora la cassaforte della dinastia di Ponzano nata dai maglioni colorati imprime una nuova svolta. (Nordest Economia)

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Il punto di partenza è il numero dei soci che già ora possono presentarsi in assemblea con diritto di voto: 17 tra società e persone detentrici di azioni proprie e in usufrutto, escludendo i titolari in nuda proprietà, nell’articolazione, lungo tre generazioni, dei quattro rami familiari di Luciano, Giuliana, Gilberto e Carlo Benetton, ciascuno depositario del 25% delle azioni della holding, in assetti proprietari diversificati. (Corriere della Sera)

MILANO — Nuova Edizione per la famiglia Benetton, che si dota di una governance più moderna e programma l’arrivo della terza generazione. Con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del cda presieduto da Alessandro Benetton, la famiglia rafforza i poteri del consiglio a scapito dell’assemblea dei soci, tra cui quella di aumentare o diminuire il peso nelle varie controllate, che… (la Repubblica)

Nell'ultima assemblea della holding, il 26 giugno, è stato deciso che il cda e il suo presidente, Alessandro Benetton, avranno un ruolo più centrale e autonomo rispetto all'assise degli azionisti, e potranno esercitare un maggior potere nelle scelte strategiche. (ilgazzettino.it)