Benetton, regole di famiglia. Nella Edizione di Alessandro in cda solo chi ha un master

Sara Bennewitz MILANO — Nuova Edizione per la famiglia Benetton, che si dota di una governance più moderna e programma l’arrivo della terza generazione. Con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del cda presieduto da Alessandro Benetton, la famiglia rafforza i poteri del consiglio a scapito dell’assemblea dei soci, tra cui quella di aumentare o diminuire il peso nelle varie controllate, che… (la Repubblica)

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Edizione, la holding che custodisce l’impero miliardario dei Benetton, 12 miliardi di asset in valore, cambia il suo statuto. Una mossa che va letta come l’esito finale di un processo di grande impronta strategica, inaugurato con l’arrivo di Alessandro Benetton alla presidenza e da Enrico Laghi come ad. (Nordest Economia)

Più potere operativo al cda e al presidente, selezione rigorosa e meritocratica per chi vorrà entrare nella stanza ddei bottoni. Cambia il governo di Edizione, la cassaforte dei Benetton, per preparare l'ingresso della terza generazione della famiglia di Ponzano, i nipoti dei quattro fondatori: Gilberto, Carlo, Luciano e Giuliana. (ilgazzettino.it)

Il punto di partenza è il numero dei soci che già ora possono presentarsi in assemblea con diritto di voto: 17 tra società e persone detentrici di azioni proprie e in usufrutto, escludendo i titolari in nuda proprietà, nell’articolazione, lungo tre generazioni, dei quattro rami familiari di Luciano, Giuliana, Gilberto e Carlo Benetton, ciascuno depositario del 25% delle azioni della holding, in assetti proprietari diversificati. (Corriere della Sera)