Bilancio 2025-2027 della Regione, ridimensionato l’incremento Irpef per il prossimo triennio
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Bilancio 2025-2027 della Regione, ridimensionato l’incremento Irpef per il prossimo triennio La giunta regionale dell’Emilia-Romagna, dopo il confronto con le parti sociali e il tavolo con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, ha deciso di ridimensionare (in parte) gli annunciati aumenti dell’addizionale Irpef previsti per il prossimo triennio e, in attesa di definire un nuovo sistema di compartecipazione progressiva basata sull’Isee, ha confermato che non ci sarà nessun ticket sulle prescrizioni farmaceutiche per i cittadini già esenti dal pagamento per visite ed esami. (24Emilia)
La notizia riportata su altri media
A partire dal mese prossimo invece torneremo tutti a pagare qualcosa, eccetto chi gode dell’esen… BOLOGNA – Torna il ticket sui farmaci di fascia A, quelli delle ricette rosse per intenderci, che dal 2020 in Emilia-Romagna era stato abolito per tutti. (La Repubblica)
Così dichiarano i capigruppo dell’opposizione Elena Ugolini (Rete Civica), Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia), Pietro Vignali (Forza Italia) e Tommaso Fiazza (Lega) e la presidente della Commissione Bilancio Annalisa Arletti. (il Resto del Carlino)
Ridimensionati gli aumenti dell'addizionale Irpef nel triennio e, in attesa di definire un nuovo sistema di compartecipazione progressiva basata sull'Isee, nessun ticket farmaceutico per i cittadini... (Virgilio)
La manovra, che passa ora alla Commissione Bilancio per gli emendamenti, avrà il voto finale in Aula a fine mese. Il documento prevede una serie di misure economiche incentrate sul potenziamento della sanità e della tutela delle categorie più fragili, con particolare attenzione alla non autosufficienza. (GiornaleSM)
In particolare, il paradosso che emerge dalla normativa è che a pagare il rialzo del contributo Irpef da parte dei comuni (una delle loro fonti principali di ricchezza, ndr) sono perlopiù i redditi medi o, in certi casi, anche i più bassi. (il Resto del Carlino)
“Chi ha di più deve pagare di più” afferma Massimo Bussandri, segretario generale della CGIL dell’Emilia Romagna, evidenziando la necessità di arginare le differenze sociali: ” ben vengano tutti gli strumenti che ripartiscano più equamente il carico fiscale e la compartecipazione al sostegno dei servizi”. (Fisac Cgil)