Autonomia, Comito difende Occhiuto dagli attacchi della Lega: "Chiede solo cautela"

CATANZARO – “Sul tema della riforma dell’autonomia differenziata, ciò che in queste ore appaiono inaccettabili sono i toni e le parole di alcuni esponenti della Lega contro il presidente della Regione Calabria Occhiuto, che da mesi chiede solo cautela e una serena riflessione per non mandare in frantumi la stessa riforma. Così Michele Comito, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Calabria. (Quotidiano online)

Su altre testate

“Il milione e trecentomila firme depositate in Corte di cassazione per il referendum abrogativo e la battaglia condotta da cinque Regioni hanno dato la dimostrazione plastica degli umori dei cittadini e della volontà politica, portata avanti sui territori, per fermare la scellerata riforma dell’autonomia differenziata. (CatanzaroInforma)

A dirlo, intervistato dal Corriere della Sera, il presidente della Regione Calabria e vice segretario di Forza Italia Roberto Occhiuto. Congelate gli effetti della legge sull'autonomia in attesa che la riforma sia completa, utilizzate il tempo per ragionare su ogni aspetto e per spiegare all’opinione pubblica cosa succederà e come». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

"Io ho inviato una lettera al ministro Calderoli, non sono in lite con lui. Poi cosa facciamo, la guerra tra i vini piemontesi e pugliesi?" Lo ha detto Antonio Tajani a In Mezz'ora su Rai3. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Correggere l’Autonomia». Braccio di ferro FI-Lega

“Noi abbiamo votato l’autonomia, siamo a favore dell’autonomia, ma l’autonomia deve essere applicata bene in modo che tutti i cittadini italiani possano trarre vantaggio. Ho alcune osservazioni da fare sulla concessione di poteri alle regioni per quanto riguarda il commercio internazionale. (LAPRESSE)

Sull’autonomia differenziata il centrodestra veneto si spacca ogni giorno di più. Questa mattina Alberto Bozza, fedelissimo di Flavio Tosi in Forza Italia, ha attaccato a muso duro la Lega: «”Trovo abbastanza stonata la polemica degli amici leghisti e del Presidente Zaia nei confronti del vicepremier e ministro Tajani – ha detto Bozza questa mattina a Palazzo Balbi -. (L'Adige di Verona)

In una delle ultime riunioni del Consiglio federale i presidenti di Regione sono tornati ad insistere sulla necessità di rilanciare, ma per ora nel mirino di Salvini c’è il processo Open arms, il 6 ottobre sul pratone di Pontida si parlerà soprattutto di questo, tanto che qualcuno nel Carroccio è arrivato ad azzardare l’ipotesi di elezioni anticipate il prossimo anno, per sfruttare la centralità e i consensi riconquistati, qualora il vicepremier dovesse venire condannato. (ilmessaggero.it)