Bengala contro la casa di Netanyahu, arrestato anche un ufficiale di riserva
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Tre persone sono state arrestate in Israele dopo che sono stati lanciati due razzi bengala vicino alla residenza privata del premier Benjamin Netanyahu, e tra loro c'era anche un alto ufficiale della riserva, un generale di brigata, noto per la sua partecipazione attiva alle proteste contro il governo negli ultimi due anni. Lo hanno dichiarato la polizia e lo Shin Beth (Servizio di Sicurezza Interna), che stanno indagando sull'incidente avvenuto ieri sera (sabato 16 novembre) mentre Netanyahu non era a casa. (Today.it)
Ne parlano anche altri media
Due bombe illuminanti, lanciate probabilmente dal mare, sono cadute oggi nel cortile della residenza privata del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Cesarea nel centro del Paese, senza causare feriti. (La Stampa)
Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa. (Adnkronos)
Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha rivelato che uno dei tre arrestati, sospettati di aver lanciato bengala contro la residenza del premier Benjamin Netanyahu a Cesarea, è un alto ufficiale della riserva, un generale di brigata, noto per la sua partecipazione attiva alle proteste contro il governo Netanyahu negli ultimi due anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Entrambi i ministri hanno concordato sulla necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza e in Libano e del flusso incondizionato di aiuti umanitari», si legge in una dichiarazione del ministero egiziano. (Corriere della Sera)
Una bomba ha centrato un edificio di cinque piani a Beit Lahia, tra le vittime ci sono molte donne e bambini. Tre arresti per lancio razzi contro casa Netanyahu. Non sono stati segnalati danni e i razzi sono caduti, mentre il premier e la sua famiglia non erano in casa (Adnkronos)
Come se la vedrà con Putin, è da vedere, e probabilmente quei droni iraniani contro l'Ucraina e il loro passaggio in Siria verso gli Hezbollah, saranno decisivi nel raffreddare il rapporto. (il Giornale)