Terremoto L'Aquila, giudici appello: morte 7 giovani fu per loro condotta incauta

La sentenza esclude l'obbligo di risarcimento in capo alla presidenza del Consiglio dei ministri Con una nuova sentenza shock, i giudici della Corte d’Appello civile dell’Aquila hanno confermato la sentenza di primo grado che aveva escluso l’obbligo di risarcimento in capo alla presidenza del Consiglio dei ministri nei confronti delle famiglie di sette studenti che morirono nel sisma del 6 aprile 2009 dopo essere rimasti in casa in seguito alle prime scosse dello sciame sismico che precedette il terremoto vero e proprio delle 3:32 di magnitudo 6.3. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

I familiari dei sette studenti morti in vari crolli nel terremoto dell’Aquila del 2009 non avranno nessun risarcimento. I ragazzi infatti hanno assunto una "condotta incauta". (Italia Oggi)

Una sentenza che fara molto discutere quella della Corte d’Appello: nessun risarcimento alle famiglie dei sette studenti morti nel terremoto dell’Aquila, che avrebbero tenuto una “condotta incauta”. (lentepubblica.it)

Altra sentenza choc nell'ambito dei processi civili per i decessi nel sisma del 6 aprile 2009: la Corte d'Appello dell'Aquila ha confermato il pronunciamento di primo grado del 2022 che aveva scagionato la Presidenza del Consiglio dei ministri da ogni responsabilità per la morte di sette studenti in vari crolli nel terremoto di circa 15 anni fa. (corriereadriatico.it)

Terremoto dell'Aquila, sentenza della Corte d'Appello: la morte di sette ragazzi dovuta a «condotta incauta», nessun risarcimento e spese legali a carico dei familiari

I loro figli sono rimasti sotto le macerie di un edificio nel centro storico dell'Aquila crollato per il terremoto del 2009, ma non avranno alcun risarcimento perché secondo i giudici quei giovani sono morti per la loro condotta incauta e non perché rassicurati dalla Protezione civile. (il Giornale)

I giudici della Corte d’Appello dell’Aquila hanno ritenuto lui e altri 6 studenti morti sotto le macerie del sisma del 6 aprile 2009 colpevoli di aver assunto una «condotta incauta». (Corriere Roma)

I familiari delle giovani vittime, come riporta il quotdiano «Il Centro», non solo non avranno nessun risarcimento avendo assunto una «condotta incauta», ma dovranno anche pagarsi le spese legali, quasi 14 mila euro. (Corriere Roma)