Sala, Fontana, "Grandissimo merito del governo Meloni in liberazione"

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INTERNO

MILANO (ITALPRESS) - Cecilia Sala, giornalista italiana detenuta in Iran, è stata finalmente liberata grazie all'intervento del governo Meloni, che ha operato in modo discreto e senza proclami. Sala, che ha trascorso giorni terribili nel carcere di Evin, è stata accolta dal compagno Daniele Raineri sulla pista di Ciampino, dove i due si sono abbracciati teneramente. Raineri, che ha elogiato la premier Meloni per la gestione della situazione, ha raccontato di aver parlato con Sala prima del decollo da Teheran e di aver espresso la sua gioia su Instagram.

Il governo americano, pur non sbilanciandosi sulla liberazione di Sala, ha ribadito che l'Iran deve rilasciare immediatamente i cittadini di altri Paesi detenuti illegalmente. Il dipartimento di Stato ha sottolineato l'importanza del lavoro dei giornalisti, spesso svolto in condizioni pericolose, e la necessità di proteggerli.

Alessia Piperno, travel blogger italiana, ha raccontato di aver trascorso 45 giorni nello stesso carcere di Sala, in condizioni difficili e senza riscaldamento. Piperno ha descritto la sua esperienza come traumatica, ma ha trovato conforto nella scrittura mentale di un libro.

La vicenda di Cecilia Sala mette in luce le differenze tra democrazie e regimi autoritari, evidenziando l'importanza della libertà di stampa e della protezione dei giornalisti.