Biden, il discorso d'addio: "Credo nell'America, ma...". Clima da guerra civile contro Trump
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"Credo nell'America ma la democrazia è minacciata". Il discorso di addio alla Casa Bianca del presidente uscente Joe Biden sa tanto di "chiamata alle armi" preventiva contro il suo successore Donald Trump, che si insedierà il 20 gennaio. E proietta gli Stati Uniti in un clima di strisciante guerra civile. Il presidente uscente mette in guardia da quelle che per lui sono concrete minacce in arrivo con il secondo mandato di Trump: "Il mio eterno ringraziamento a voi, popolo americano", ha detto dallo Studio Ovale poco dopo le ore 20 sulla East Coast (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
"Quattro anni fa eravamo in preda alla peggiore pandemia del secolo, alla peggiore crisi economica dalla depressione e al peggior attacco alla nostra democrazia dalla Guerra Civile, ma ci siamo uniti come americani e abbiamo affrontato la situazione. (La Provincia di Cremona e Crema)
In America sta prendendo corpo una "oligarchia" di "estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia letteralmente la nostra intera democrazia, i nostri diritti fondamentali e libertà". Lo ha detto Joe Biden nel suo discorso di commiato alla nazione. (Liberoquotidiano.it)
Usa, Biden: "Un' oligarchia di ricchi minaccia la nostra democrazia" 16 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Il Presidente ha delineato alcune delle sue preoccupazioni più urgenti, tra cui quella che ha definito una stampa libera “fatiscente”, l’influenza smisurata del complesso militare-industriale, la crescente disinformazione e la necessità di eliminare il denaro nero dalla politica. (CremonaOggi)
PUBBLICITÀ Mercoledì il presidente uscente degli Stati Uniti ha tenuto il suo discorso di addio alla Nazione dallo Studio Ovale della Casa Bianca, durante il quale ha anche rivendicato le sue politiche e ha offerto serie di soluzioni per i problemi più critici che il Paese dovrà affrontare (Euronews Italiano)
Parlando dallo Studio Ovale, Biden ha fatto riferimento, probabilmente, a figure come il miliardario Elon Musk, vicino al presidente eletto Donald Trump, e al Ceo di Meta Mark Zuckerberg. Queste le parole pronunciate dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo discorso di addio alla nazione. (Il Dubbio)