Medioriente, esercito israeliano entra nei campi profughi in Cisgiordania

Medioriente, esercito israeliano entra nei campi profughi in Cisgiordania
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ESTERI

Medioriente, esercito israeliano entra nei campi profughi in Cisgiordania 24 dicembre 2024 Scontri tra l’esercito israeliano e i combattenti palestinesi nei campi profughi di Tulkarem e al Ein, in Cisgiordania, dopo che l’Idf ha fatto irruzione. Raid di Tel Aviv anche in altre zone del territorio occupato. Il primo ministro dello Stato ebraico Netanyahu, intanto, ha detto al parlamento che ci sono segnali di speranza per la liberazione di alcuni ostaggi. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Funzionari palestinesi hanno riferito che le forze israeliane hanno ucciso oggi due palestinesi, tra cui una donna, durante un raid in un campo profughi nella Cisgiordania occupata, mentre l'esercito ha affermato di aver "eliminato un terrorista". (Tiscali Notizie)

Mezzaluna Rossa palestinese, che ha dichiarato di aver avuto difficoltà a raggiungere la scena del raid a causa degli (Tuttosport)

L'esercito israeliano ha condotto una serie di raid nel campo profughi di Nur Shams e nella citta' di Tulkarem, situati nella Cisgiordania occupata. (Tiscali Notizie)

Cisgiordania, mezzi militari israeliani in movimento a Nur Shams e Tulkarem

Netanyahu: «Tutto quello che stiamo facendo non puoò essere rivelato. Stiamo intraprendendo azioni per riportare indietro gli ostaggi» (Open)

Scontri nella notte tra l’esercito israeliano e i combattenti palestinesi nei campi profughi di Tulkarem e al Ein, in Cisgiordania, dopo che l’Idf ha fatto irruzione – secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa palestinese Wafa – con dei bulldozer per distruggere strade, edifici e altre infrastrutture. (la Repubblica)

Questa notte le Idf hanno fatto irruzione nei campi profughi occupati della Cisgiordania. Le forze israeliane avrebbero schierato dei cecchini nel campo profughi di Tulkarem e si starebbero scontrando con combattenti palestinesi nel campo profughi di al-Ein. (il Giornale)