Iran contro Israele: differenze tra missili balistici, da crociera e ipersonici

Nell’attacco a Israele dell’1 ottobre l’ Iran ha usato circa 200 missili balistici , di capacità maggiore ( ipersonici ) rispetto a quelli usati ad aprile, quando aveva schierato anche droni e missili da crociera . Ma qual è la differenza tra queste tipologie di munizioni ? I missili usati più comunemente sono i cosiddetti balistici , presenti negli arsenali militari da decenni. «Per spiegare il loro funzionamento - chiarisce un generale dell’esercito in congedo che preferisce mantenere l’anonimato - possiamo dire che si tratta dei missili che vanno verso l’atmosfera e poi si dirigono verso l’obiettivo una volta raggiunto il punto massimo ed è previsto in base alla cariche e questi sono abbastanza impiegati in aree vicine. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ora si attende la risposta di Tel Aviv e tra i possibili obiettivi ci sono i siti nucleari iraniani. Il raid a Beirut e la morte del leader degli Hezbollah Nasrallah, l'invasione del Libano e l'attacco missilistico dell'Iran. (ilmessaggero.it)

L’impressione di una spirale infernale, in cui ciascuno restituisce colpi all’impazzata senza calcolarne le conseguenze, deve però essere seguita da un bilancio più preciso. Ieri c’è stato il grave attentato a Jaffa, e 181 missili dall’Iran su Israele (Corriere della Sera)

L'annuncio lo ha dato la stessa premier Giorgia Meloni, in (Secolo d'Italia)

I conti si chiudono a Teheran. E Israele ha un alleato: gli iraniani

La difesa anti-missile ha funzionato La difesa anti-missile israeliana ha dato ancora una volta una buona prova di sé. (Nicola Porro)

Quasi 200 missili su Israele Si conclude l’attacco dell’Iran su Israele, dopo il lancio di circa duecento missili nella serata di martedì 1° ottobre. Tel Aviv risponde: “Continueremo a colpire con forza”, e in Libano si consuma il primo scontro diretto tra le Forze di Difesa Israeliane (Idf) e Hezbollah. (Virgilio Notizie)

Dopo i colpi micidiali inferti a Hezbollah in Libano – culminati nell’assassinio del leader Hassan Nasrallah e proseguiti con le prime incursioni di terra di truppe scelte – i vertici di Israele valutano la possibile risposta all’attacco lanciato ieri dall’Iran con 180 missili. (Open)