Papa Francesco: l'ultimo saluto a San Pietro di Giorgia Meloni e Elly Schlein

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la Repubblica INTERNO

Dopo l'omaggio dell'intero mondo politico italiano a papa Francesco, con la seduta a Camere riunite, sono stati molti gli esponenti del governo e dell'opposizione a far visita alla tomba di papa Francesco in San Pietro. La premier Meloni è rimasta per diversi minuti a fianco del feretro, in silenzio, visibilmente commossa. Così come la leader del Pd Elly Schlein (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

La Società Sportiva Lazio si è organizzata per inviare alcuni esponenti della propria società alla sede del Santo Padre. tra queste vi era anche un’esponente della squadra femminile. Si tratta di Flaminia Simonetti la quale ha rilasciato alcune parole ai media ufficiali del Club per dira la sua su questa tragedia. (LazioNews24.com)

“Ho trovato un po’ irritante questo profluvio di affetto che abbiamo sentito in Parlamento da parte degli esponenti del governo, perché in questi anni nessuno si è accorto di questo amore né di La Russa né della premier Meloni nei confronti di Papa Francesco“. (Il Fatto Quotidiano)

In un momento straziante per tutta l’umanità cristiana, la Lazio ha voluto recarsi a fare un ultimo saluto a Papa Francesco. Il pontefice era molto benvoluto dagli ambienti biancocelesti che hanno immediatamente deciso di presenziare alla Basilica di San Pietro per rendere omaggio alla salma di Sua Santità. (LazioNews24.com)

«La scomparsa del Santo Padre lascia un vuoto profondo nel nostro animo. Grassadonia, allenatore della Lazio Women, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del Club circa la scomparsa del Santo Padre (LazioNews24.com)

È una dichiarazione importante perché conferma ancora una volta che, quale che sia l’ideologia di due interlocutori (da questo punto di vista la Meloni e Bergoglio erano certamente su posizioni diverse), quello che conta è la reciproca intelligenza, intesa come reciproca capacità di intendersi. (Il Roma)

Alla fine è Matteo Renzi, che cita Fabrizio De André, l’unico leader del centrosinistra a far scattare l’applauso bipartisan nell’aula di Montecitorio, con le Camere riunite per la commemorazione di Papa Francesco (Startmag)