Ancora un suicidio in carcere, sono 59 dall'inizio dell'anno

Salgono a 59 i suicidi nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno. Lo rende noto il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, spiegando che ieri sera alle 19.15 il carcere di Cremona ha comunicato il suicidio di un detenuto di nazionalità marocchina e senza fissa dimora. Aveva 31 anni e gli erano stati contestati i reati di rapina e violenza sessuale. . (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri media

Dall’inizio dell’anno sono così 59 i suicidi in carcere in Italia, nove solo nel solo mese di luglio, secondo le cifre diffuse dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. (RSI.ch Informazione)

Ha deciso di togliersi la vita in tribunale. Un cappio al collo nel bagno della cittadella giudiziaria: è l’ultima cosa che Luca Di Lascio, classe ‘76, assai noto nella sua Montecorvino Rovella e nell’intero comprensorio stretto tra i Picentini e la Piana del Sele, ha visto sulla terra. (la Città di Salerno)

Subito soccorso e condotto in ospedale, è deceduto poco dopo. Si tratta del 63esimo detenuto che si è tolto la vita dall'inizio dell'anno, cui bisogna aggiungere 7 appartenenti alla polizia penitenziaria». (Corriere della Sera)

Attacca De Fazio: “È il 62esimo detenuto dall'inizio dell'anno a cui è stata inflitta la pena di morte di fatto, con il boia invisibile che vi dà esecuzione random. (La Repubblica)

A queste morti, vanno aggiunti i sette appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita nel 2024. Un uomo di 31 anni si è tolto la vita ieri sera verso le 19 in una cella della Casa Circondariale di Cremona (La Stampa)

Era al tribunale di Salerno, nelle camere di stazionamento della cittadella giudiziaria in attesa di essere chiamato davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto. Quarantotto anni, era finito in manette il 2 agosto, su misura cautelare. (La Stampa)