Commissione europea, il 20 novembre il voto segreto dei sei vicepresidenti
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Il 20 novembre, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, ci sarà il voto segreto sui sei vicepresidenti europei. E si voterà seguendo l'ordine delle audizioni fatte questa settimana al Parlamento europeo. Precisazione che arriva da fonti Ue, visto che S&D aveva invece chiesto di lasciare per ultimo l'italiano, Raffaele Fitto. Il 27 novembre ci sarà invece il voto in Aula, per dare ufficialmente il mandato alla nuova squadra: «Il Parlamento europeo voterà sulla prossima Commissione il 27 novembre. (Italia Oggi)
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"Ci aspettiamo che non danneggino il nostro Paese. Se, come siamo certi, Fitto otterrà la vicepresidenza esecutiva, avrà sotto il suo controllo i (Secolo d'Italia)
Cominciato come un gioco delle parti, evolutosi nelle ultime ore adesso tiene prigioniero il completamento della squadra del bis di Ursula von der Leyen alla testa della Commissione europea. Non che abbia mai smesso di arrovellarsi sugli incastri politici, ma i mal di pancia di queste ore riportano a galla i tre profili - sui sette ancora in ballo - da cui passa inevitabilmente la risoluzione dello stallo. (ilmessaggero.it)
Stallo europeo. Metsola: “Voto su commissione il 27 novembre” Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Il gioco si fa serio quando in campo scende direttamente lei, la presidente Ursula von der Leyen. O forse ha pensato che il suo protagonismo potesse essere speso come garanzia in più per chi, come socialisti e liberali, dentro la maggioranza, alzando la posta, hanno di fatto contestato direttamente le scelte politiche della presidente. (il manifesto)
Tra Ppe e socialisti si intensifica lo scontro sulla nomina di Raffaele Fitto, che per S&D sposterebbe troppo a destra la maggioranza Ursula. In Italia FdI accusa il Pd di non difendere l'interesse nazionale, rivendicando invece l'appoggio dato a Gentiloni nel 2019. (Fanpage.it)
C’è una domanda che in questi giorni di scontro tra Popolari e Socialisti per la nomina della prossima Commissione circola ai piani alti delle istituzioni europee: che gioco fa Manfred Weber , il presidente tedesco del Ppe che cinque anni fa fu estromesso dalla corsa alla presidenza dell’esecutivo per fare spazio alla connazionale e collega di partito Ursula von der Leyen ? Prestare il partito agli interessi della componente spagnola che attacca la vicepresidente esecutiva designata, Teresa Ribera , socialista , per colpire il governo Sanchez e tentare di coprire le responsabilità di Carlos Mazon, governatore popolare della Regione di Valencia, per le pesantissime conseguenze della catastrofica alluvione del 29 ottobre, sta diventando un gioco molto pericoloso che rischia di far saltare il banco e il bis di Ursula, riportando le lancette indietro di cinque mesi. (Il Sole 24 ORE)